Bimbi bielorussi, il legame resta forte in Fiemme e Fassa

FIEMME E FASSA. Per il sedicesimo anno consecutivo, è stata riproposta nelle valli di Fiemme e Fassa l’ospitalità estiva ai bambini bielorussi. Sette famiglie in Fiemme e otto in Fassa hanno accolto a tempo pieno altrettanti ospiti, con una accompagnatrice, per un periodo di oltre un mese di soggiorno, fino ai primi di agosto. Una vacanza gioiosa e pienamente riuscita, che per alcuni concludeva il ciclo triennale della cura di risanamento terapeutico, così come previsto dalla associazione trentina «Aiutiamoli a vivere» che organizza l’accoglienza e della quale fa parte anche il Comitato Valle di Fiemme, guidato dalla presidente Mariapia Valentini . Ricco il programma previsto, a partire dalla Festa dell’Accoglienza, con pranzo e giochi in baita in località «Fiampelan». Poi la festa delle famiglie promossa dal Circolo Acli di Molina presso il parco di «Piazzol» (nei giochi di abilità, la squadra bielorussa ha tra l’altro conquistato il primo premio) e il Trofeo delle Associazioni, giornata di aggregazione e divertimento organizzata a Predazzo. Per i bambini di Fiemme ci sono stati anche il Gest a Lago di Tesero ed un pomeriggio alla settimana in piscina, oltre ad escursioni in montagna, quando le condizioni meteo lo hanno consentito, e a piacevoli risalite con gli impianti. «Cogliamo l’occasione – dice la presidente Valentini – per ringraziare le famiglie accoglienti, le associazioni che hanno collaborato, gli enti locali e le Casse Rurali che hanno sostenuto l’iniziativa, che ha perso nel tempo molte adesioni ma che è solo una delle modalità di sostegno verso la popolazione bielorussa ed altre nazioni impoverite che Aiutiamoli a Vivere promuove». M. F.

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