Ecco l’identikit del pirata della neve diffuso dai carabinieri di Obereggen

Da il 27 dicembre 2008

ansa 14682141 15240 Ecco l’identikit del pirata della neve diffuso dai carabinieri di Obereggen L’identikit diffuso dai carabinieri

Caccia all’uomo nella stazione sciistica altoatesina dopo l’incidente mortale di Natale.
I militari cercano una persona sui 30-40 anni, molto alta e dai capelli neri e ricci.

Per l’identificazione, sono state setacciate tutte le strutture alberghiere di Obereggen, Pampeago e Predazzo. Si stanno anche verificando i tabulati degli skipass, per i 600 passaggi della giornata e si stanno visionando le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Gli inquirenti non disperano di venire a capo delle ricerche. Intanto, i funerali di Arthur Lantschne si svolgeranno lunedì a Collepietra.
 

I carabinieri hanno preparato un identikit del pirata delle nevi che il giorno di Natale, su una pista di Obereggen, ha travolto ed ucciso uno sciatore dandosi poi alla fuga. Sulla base delle testimonianze, gli investigatori hanno potuto ricostruire le sembianze dell’investitore: si tratta di un uomo alto 1 metro e novanta, sui 30-40 anni, capelli neri e ricci, senza baffi, che indossava una tuta blu scura e portava un cappellino scuro.

Le indagini sono affidate ai carabinieri della locale stazione di Nova Ponente e del comando provinciale di Bolzano che stanno effettuando ricognizioni sulle piste con militari sciatori e motoslitte. Gli investigatori stanno anche analizzando i dati degli skipass e passando al setaccio le immagini delle telecamere di negozi e banche. Per il momento del pirata sciatore non si hanno notizie.

La tragedia si è consumata attorno alle 11,10 sotto gli occhi della figlia della vittima, Carolin di 12 anni. Il padre e la figlia erano scesi dalla seggiovia con l’intenzione di sciare lungo la pista 6 dell’Absam, un tracciato di media difficoltà dove la pendenza massima tocca, ma solo nella parte superiore, il 35 %. Proprio sul muro che porta alla malga Maierl a circa 100 metri dell’arrivo della seggiovia a sei posti si è verificato l’incidente.

Lo sciatore killer, dopo aver rischiato di investire Carolin, ha preso in pieno il padre che è rimasto immobile a terra. Successivamente il pirata, rotolato sulla pista per circa trenta metri perdendo anche uno sci, ha ripreso la sua marcia verso valle. Da una testimonianza di una turista italiana rintracciata la sera di Santo Stefano, sembra che l’investitore sia stato soccorso da altri sciatori, forse amici. La figlia, disperata vedendo il padre esanime sulla neve, ha cercato di chiedere aiuto.

Il primo a fermarsi è stato un medico tedesco, ma nemmeno il suo intervento è riuscito a strappare alla morte Artur Lantschner, successivamente trasportato in elicottero all’ospedale di Bolzano dove è deceduto poco dopo l’arrivo.

I carabinieri hanno effettuato controlli in tutti gli alberghi della zona, utilizzando anche le tracce elettroniche degli skipass. Gli investigatori invitano chiunque abbia informazioni utili per rintracciare l’investitore a telefonare al numero 0471/331.

Le regole salvavita sulla neve 

Il drammatico incidente mortale avvenuto ad Obereggen in Alto Adige ripropone il tema della sicurezza sulle piste da sci. Ecco 12 regole salvavita diffuse dall’Agenzioa Ansa ed elaborate dal Centro addestramento alpino della Polizia di Stato di Moena.

1. Rispetta gli altri. Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno danno.

2. Padronanza della velocità e del comportamento. Ogni sciatore deve tenere una velocità ed un comportamento adeguati alla propria capacità nonché alle condizioni generali e meteorologiche.

 3. Scelta della direzione. Lo sciatore a monte il quale, per posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.

4. Sorpasso
. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza di sicurezza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato.

5. Attraversamento e incrocio
. Lo sciatore che si immette su una pista o riparte dopo la sosta, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Negli incroci devono dare la precedenza a chi proviene da destra o secondo le indicazioni della segnaletica.

6. Sosta. Lo sciatore deve evitare di fermarsi al centro della pista ed in special modo nei passaggi obbligati o senza visibilità. La sosta si può effettuare solo a bordo pista. In caso di caduta lo sciatore deve sgombrare la pista al pi più presto possibile.

7. Salita. E’ vietato percorrere a piedi le piste da sci salvo i casi di urgente necessità, avendo cura di evitare rischi per la sicurezza degli sciatori.

 8. Rispetto della segnaletica. Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica sulle piste.

9. In caso di incidente. Chiunque deve prestarsi per il soccorso e segnalare con mezzi idonei la presenza dell’infortunato.

10. Identificazione. Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.

11. Attrezzatura e impianti. Obbligo di dare la precedenza ai mezzi meccanici di soccorso e manutenzione.

12. Obbligo del Casco protettivo. Nella pratica dello sci alpino e dello snowboard è fatto obbligo per i minori di anni 14 dell’uso del casco protettivo.

Si è appreso intanto che sempre nella giornata di Natale si è sfiorata un’altra tragedia sulle nevi della Val di Sole in Trentino, dove uno sciatore si è scontrato violentemente con un maestro di sci rischiando di morire per un’emorragia all’arteria femorale. L’elenco degli incidenti non si ferma qui però: in Val Gardena, i carabinieri hanno rintracciato sei sciatori che stavano sciando fuori pista dove il rischio valanghe era altissimo. In Val Sarentino un giovane, completamente ubriaco dopo aver bevuto una ventina di grappe, è andato a schiantarsi con la sua slitta contro un albero. Ora si trova in coma etilico all’ospedale. In Val Badia un bambino è stato travolto da un turista olandese successivamente preso a pugni dal padre. Lo straniero è scappato ma i carabinieri sono riusciti a individuarlo e lo hanno fermato.

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