La popolazione di Predazzo è invitata ad un incontro pubblico promosso dal sindaco Maria Bosin e dalla sua…
Si è tenuta ieri sera mercoledì 8 giugno a Predazzo la serata informativa dedicata al nuovo impianto di Biogas che verrà presto realizzato.
L’incontro ha visto la presenza di un folto pubblico che ha seguito con interesse gli interventi dei vari relatori, presentati in modo come sempre impeccabile dal giornalista Mario Felicetti di Predazzo.
Nella registrazione audio-live potete riascoltare quanto è stato detto con tutti gli interventi dei vari relatori:
minuti: 0.00 – 3.26 Vicesindaco di Predazzo - Chiara Bosin
3.26 – 7.00 Presidente Consiglio di Amministrazione – Franco Morandini
7.00 - 23.46 Coordinatore iniziativa – Alberto Bucci
23.46 - 43.3 Esperto di territorio – Gregorio Rigotti
43.30 - 1.15.38 Esperta impianti anaerobici - Silvia Silvestri
1.15.38 - 1.35.40 Esperto e consulente prato e territorio – Francesco Gubert
1.35.40 – 1.46.19 Progettista impianto – Francesco Delugan
1.46.19 – 1.54.35 Dibattito e domande
1.53.35 – 2.02.52 Assessore provinciale Michele Dallapiccola
2.02.52 – 2.07.20 Sindaco di Predazzo Maria Bosin
La trasformazione biologica subita dai materiali trattati avrà come effetto evidente una riduzione significativa dell’impatto odorigeno generato nei periodi di concimazione, migliorando la vivibilità dell’ambiente e, conseguentemente, il grado di accettazione da parte dei residenti e degli operatori turistici.
Questa soluzione inoltre, grazie ad una maggiore capacità di stoccaggio garantita dall’impianto, consentirà una gestione razionale del digestato da parte degli allevatori, con distribuzione del fertilizzante nei momenti vegetativi di effettiva richiesta (e assimilazione) di nutrienti da parte delle superfici a prato e pascolo disponibili.
L’iniziativa è stata condivisa gradualmente con l’amministrazione comunale, l’associazione albergatori, la Cassa Rurale di Fiemme, la Regola Feudale, altre associazioni ed aziende, fino ad arrivare all’individuazione del sito idoneo ad ospitare l’impianto, alla successiva costituzione della cooperativa agricola con adesione di n.7 soci conferitori e di alcuni soci sovventori (n°8) tra cui altre aziende agricole locali e il Caseificio sociale di Predazzo e Moena.
La presente iniziativa rappresenta uno sforzo notevole di affrontare la questione delicata della gestione degli effluenti zootecnici in ambiente alpino, e di individuare modalità di gestione innovative che siano compatibili con l’azienda agricola, ma al contempo attente agli aspetti relativi sia alla qualità che alla vivibilità ambientale, ed infine sostenibile dal punto di vista economico.
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