di Pino Dellasega - Il passo accellera, il cuore sale in gola pur di esser…
di Pino Dellasega – Un inverno mite come erano anni che non se ne vedevano, ma salendo dalla Val Venegia il paesaggio è proprio tutto invernale.
Al Cristo pensante si sale lungo la mulattiera, ben battuta dai ciaspolatori e così, con il gruppo di Luca Cecchetto e Silvia Salvatori di Livorno raggiungiamo la vetta del Castellazzo. Nonostante la stagione il sentiero è comunque molto frequentato e lungo il percorso incontriamo parecchia gente che sale e che scende dal Cristo pensante.
Con noi anche Fra Federico Russo dei frati francescani Minori che, una volta raggiunto il Pensante ha voluto celebrare la santa Messa, la prima del 2012 ma anche la prima in versione invernale.
Un bel momento di riflessione da parte di Fra Federico durante l’omelia che ha
sottolineato che in contesti di montagna come questi è impossibile non pensare a Dio.
Durante la messa sono state ricordate diverse persone bisognevoli e anche Cristiana Ferretti, l’amica del Gesù pensante, che purtroppo ci ha lasciati nei giorni scorsi.
Si torna a valle lungo le piste da discesa, mai così deserte come quest’anno per far ritorno all’Hotel Torretta di Bellamonte dove aveva soggiornato il gruppo degli amici livornesi.
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