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Dicono che dobbiamo abituarci a convivere con il lupo, perchè ormai si è stabilito sulle nostre montagne, ma è davvero dura riuscire ad abituarsi alle scene viste in questo ultimo periodo all’Alpe di Lusia.
Questa notte il lupo ha colpito ancora, una bella vitellina è stata brutalmente assalita all’interno del recinto nei pascoli appena sopra la grande piana di Canvere.
“Quando il pastore della malga, mio fratello Mauro, mi ha chiamata sono subito partita ed ho raggiunto il pascolo di Canvere, qui ho visto la vitellina gravemente ferita e sofferente e mi sono messa a piangere.”
E’ il racconto di Katia Dellagiacoma che gestisce con i fratelli ed il papà Fabio la Malga Bocche da alcuni anni.
“E’ la prima volta che uno dei nostri animali viene assalito dal lupo e ci siamo rimasti così male che abbiamo deciso di portare a valle le nostre bestie per metterle in salvo. Non ci fidiamo neppure a lasciarle a Bellamonte perchè non le sentiamo al sicuro e quindi le riportiamo nella stalla a Predazzo. Un vero peccato abbandonare il pascolo con 20/30 giorni di anticipo visto anche le belle giornate ma non ce la sentiamo proprio di vedere altre scene di sofferenza sui nostri animali come quelle di stamattina.
La vitellina nonostante le gravi ferite voleva stare in piedi e rimanere ancora con le sue compagne di pascolo, ma non è stato possibile, è stata riportata a valle ed è stata abbattuta perchè soffriva troppo.”
I forestali sono arrivati sul posto ed hanno constatato l’accaduto prelevando come di consueto i campioni per il dna per identificare il lupo.
Un’altra vittima dunque del lupo del Lusia che ormai sembra essersi stabilizzato nella zona compiendo diversi attacchi al bestiame domestico, nel solo mese di agosto si contano 1 vitellino a Degoia, 2 pecore a Larcionè, 2 agnellini a Canvere, 2 capre sul Lastè e per ultima, speriamo, la vitellina di questa mattina.
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Francesca
8 settembre 2017 at 14:30
Non credo sia la soluzione migliore abbattere i lupi…basterebbe spostarli in un altro ambiente naturale più confortevole x loro…come quando si spostano da uno zoo all’altro con le dovute cautele…la soluzione più facile non è mai quella più corretta
gio
17 dicembre 2017 at 01:50
Dovete comprare dei cani da pastore, ma non pastori qualsiasi. Innanzi tutto la scelta della razza dipende dal habitat in cui dovrà vivere,dal clima, il tipo di predatori e dagli animali a cui dovrà fare la guardia. Un’altra cosa molto importante è il carattere dei cani, i pastori in generale sono molto territoriali e dei buoni guardiani,ma ogni cane ha un carattere diverso,anche tra soggetti della stessa razza, quindi bisogna selezionare i piu coraggiosi,i piu forti i piu selvaggi,per cosi dire. Questa pratica è sempre stata attuata dai pastori, che facevano accoppiare tra di loro i cani cercando di ottenere soggetti aggressivi con i predatori ma non con il gregge; ad esempio se il pastore aveva un buon cane da guardia,ma troppo aggressivo,magari anche contro il bestiame,ne sceglieva un altro piu docile e ubbidiente, faceva accoppiare le due linee di sangue,e cosi via.
Vi posso assicurare che se vi affidate a cani che provengono da stirpi di lavoratori selezionati nei secoli, il lupo non vi darà piu fastidio, lo stesso vale per gli orsi.
E in oltre avrete degli splendidi, dolcissimi e intelligentissimi amici che ucciderebbero chiunque per difendervi.
MAURO
4 agosto 2018 at 09:21
UN BEL PASTORE DEL CAUCASO,SISTEMA TUTTO!!
CANE DA COMBATTIMENTO CONTRO GLI ORSI E LUPI.
LO ADOPERAVANO LE GUARDIE RUSSE AI CONFINI.
è 1 CANE PADRONE DEL SUO TERRITORIO!!!!