Il Museo geologico di Predazzo ospitera' dal 21 giugno la mostra ''DinoMiti, rettili fossili e…
Mercoledì 17 gennaio 2018, alle 21.25, il nuovo programma di Rai Uno, condotto da Alberto Angela e diretto da Gabriele Cipollitti.
“Meraviglie – La penisola dei tesori”approda fra le Dolomiti Unesco e fa tappa anche in Val di Fiemme, per rivelare le testimonianze del Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo e delle Foreste dei Violini a Paneveggio, con un’intervista al maestro Uto Ughi.
Il viaggio di Alberto Angela tra opere, luoghi, sistemi di vita assolutamente particolari che testimoniano la creatività e l’ingegno dei nostri predecessori, intende raccontare i siti italiani riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
L’Italia è davvero una penisola dei tesori perché vanta il patrimonio più ricco con addirittura 53 siti. Questo nostro scrigno di bellezza, inoltre, abbraccia tutte le regioni e tutti i periodi storici.
Prende il via, giovedì 4 gennaio alle 21.20 su Rai1, il nuovo programma condotto da Alberto Angela dal titolo “Meraviglie- La penisola dei tesori”, un viaggio tra opere, luoghi, sistemi di vita assolutamente particolari che testimoniano la creatività e l’ingegno dei nostri predecessori.
Una grande produzione che, come i precedenti eventi di Alberto Angela su Rai1, si avvale della tecnologia 4K HDR (spettacolari riprese con droni, effetti speciali, minifiction). Il tutto al servizio di una grande operazione culturale di Rai1, realizzata interamente da professionalità Rai, che verrà trasmessa anche sul canale RAI 4K disponibile sul canale 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat.
“Il nuovo programma di Angela, prodotto e diffuso in 4K – ha detto il Direttore Generale della Rai, Mario Orfeo – è ancora una volta la conferma dell’eccellenza editoriale e tecnologica della Rai, che con il proprio impegno alla cultura e all’innovazione assolve alla missione di servizio pubblico rivolto alla valorizzazione del patrimonio culturale e allo sviluppo industriale e tecnologico del Paese.”
L’Italia è davvero la penisola dei tesori. Ospita infatti 53 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Quello italiano non solo è il patrimonio più ricco ma è anche distribuito in tutte le regioni e abbraccia tutti i periodi storici.
Il merito di tanta ricchezza, di tanta bellezza è tutto nostro, dei nostri padri, dei nostri antenati. Questo programma quindi è anche un omaggio a noi italiani, a quanto abbiamo saputo fare nei secoli e a quanto, tra mille difficoltà, continuiamo a fare.
La trasmissione è articolata in quattro puntate che racconteranno dodici siti Unesco italiani, tre per puntata: uno al nord, uno al centro e uno al sud.
La prima puntata prende le mosse dall’opera di un genio simbolo della creatività nazionale: il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Alberto Angela ne illustrerà la storia e l’importanza, mentre Philippe Leroy, indimenticato interprete del Leonardo televisivo, ricorderà l’emozione provata nel rivestire i panni del pittore.
Dalla Milano di Leonardo si andrà nel cuore della Toscana, a Siena, una intera città riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Da Piazza del Campo al Palazzo Pubblico, dal Duomo all’Archivio storico, sono molti gli splendori che il conduttore proporrà ai telespettatori. Una senese doc, Gianna Nannini, farà rivivere il carattere e le passioni che animano la città e i suoi abitanti.
Si chiude in Sicilia, nella splendida “Valle dei templi” di Agrigento, da sempre meta dei viaggiatori del Grand Tour alla ricerca dell’arte e della cultura della Magna Grecia. Tra le rovine dei numerosi templi e Il Tempio della Concordia, ancora oggi intatto e maestoso, si ripercorrerà la storia di una civiltà antica di 2500 anni alla quale deve tanto la nostra cultura. Andrea Camilleri con i suoi ricordi da adolescente mostrerà di quanta storia, anche recente, è stata testimone questa valle.
La trasmissione di questa puntata e degli altri 3 appuntamenti del ciclo, in calendario il 10, il 17 e il 24 gennaio, su Rai4k conferma il grande potenziale dell’Ultra HD via satellite al servizio della promozione culturale attraverso il mezzo televisivo, innovando la modalità del racconto e l’esperienza di visione degli utenti.
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