Il Passo Rolle è ancora chiuso sul versante di Primiero a causa di una nuova…
E’ in svolgimento in questi giorni – da oggi fino a venerdì 15 – a Passo Rolle (TN) l’esercitazione internazionale di soccorso in valanga organizzata dal CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – e dal SAGF – Soccorso Alpino Guardia di Finanza. Per quattro giorni, oltre 40 tra unità cinofile, tecnici di soccorso, medici e paramedici, prenderanno parte a diverse esercitazioni pratiche di ricerca e soccorso in valanga. Tra le simulazioni in programma, la ricerca in valanga con unità cinofila, con ARVA, con RECCO e con elicottero dotato di antenna BARRIVOX; saranno inoltre effettuati ancoraggi in neve, calate con barelle su pendio nevoso, prove di disseppellimento della persona travolta da valanga ed infine un’esercitazione in valanga notturna, al fine di implementare le competenze tecniche e sanitarie dei soccorritori.
Oltre ad ARVA (apparecchio di ricerca in valanga, una sorta di ricetrasmittente di segnale indossato dagli escursionisti in modalità trasmissione che permette a chi non è stato travolto di localizzare del trasmettitore dei travolti), RECCO è un altro strumento elettronico utilizzato dal soccorso organizzato (a differenza dell’autosoccorso consentito da ARVA) in caso di valanga, fornito in dotazione con l’abbigliamento da montagna: si tratta sostanzialmente di un diodo che riflette il segnale emesso dai ricercatori con uno speciale apparecchio radar, il detector.
Alle quattro giornate addestrative prenderanno parte tecnici e soccorritori provenienti dalla Repubblica Ceca e dalla Polonia, oltre che da diverse Delegazioni del Cnsas italiano, dal Corpo Fortestale, dal Bergrettung dell’Alto Adige, dal Soccorso Alpino del Trentino, del Friuli e del Veneto, dalla Polizia di Stato di Moena e da alcune associazioni tra cui UCIS – Unità Cinofile Italiane da Soccorso – e l’Associazione Unità Cinofile da soccorso La Marca di Treviso. A loro si aggiungeranno anche 2 istruttori di soccorso alpino, la Direzione veterinaria della Guardia di Finanza e gli elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano e del Centro Aviazione Pratica di mare.
Oltre alle esercitazioni, venerdì si svolgerà un convegno dal titolo “Gestione del sepolto in valanga”, cui prenderà parte il dott. Giacomo Strapazzon – ricercatore dell’Istituto per la Medicina di Emergenza in Montagna dell’EURAC – in qualità di docente sulla gestione sanitaria del sepolto in valanga a livello sia teorico che pratico.
Elisabetta Bosi – Giornale della Protezione Civile
Questo articolo è già stato letto 6357 volte!