Dal 23 al 26 agosto 2016 si è svolto a Bellamonte presso la sala polifunzionale “Aldo…
La mostra, promossa dal Comune di Pisa e curata da Ilario Luperini, si intitola “Luci Colori Emozioni” ed è ospitata dal Palazzo del Consorzio Fiumi e Fossi (Pisa, lungarno Galilei). Gli autori degli scatti sono di Predazzo: Flavio Delli Zotti, Gerardo Deflorian e Riccardo Demartin, “tre amici uniti dalla passione per la natura e per la fotografia naturalistica”.
«La tutela e la valorizzazione dell’ambiente è tra le priorità del Comune di Pisa - scrive il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - È naturale, dunque, che venga accolta con soddisfazione un’iniziativa come questa: una raffinata mostra e un pregevole libro fotografico che documentano con grande efficacia e lirica sensibilità la natura, la flora e la fauna delle Dolomiti».
Sul lavoro dei tre fotografi scrive il curatore della mostra Ilario Luperini: «Inseguono con i loro obbiettivi l’idea di una natura quale sorgente di bellezza universale, sintesi di caratteri peculiari e distintivi, unici e assoluti, che riconducono la diversità alla coerenza. Colgono con raro afflato poetico l’artisticità dell’ambiente naturale e dei suoi nascosti frequentatori, un ambiente arrivato fino a noi come risultato di una lenta, paziente opera di progettazione e di costruzione attraverso i secoli: un bene culturale e una risorsa economica».
Flavio Delli Zotti, Gerardo Def lorian, Riccardo Demartin, spiega Luperini, «fissano l’emozione di un istante, il frullare di un volo, il frusciare di una fronda, la timorosa fuga di un piccolo animale, l’agile incedere di un capriolo, il maestoso presentarsi di un cervo.Si intuisce nelle opere di Flavio, Gerardo e Riccardo una straordinaria corrispondenza tra le forme e i colori della natura e le forme e i colori dell’arte. Dietro a ogni scatto – oltre che sensibilità cromatico-compositiva e approfondita conoscenza tecnica – ci sono la passione e la pazienza nell’appostarsi e nell’attendere il momento giusto, che spesso significa ritornare a più riprese sul luogo per cogliere comportamenti affascinanti o catturare sequenze di azioni ad alta velocità.
La precisione e la lucida definizione dei particolari induce l’osservatore a un continuo passaggio da un’osservazione sintetica ed esterna a un’altra più coinvolgente e analitica. Non sono mai immagini descrittive, ma istanti unici della continua trasformazione della materia e della vita. Sono composizioni costantemente in bilico tra osservazione e incanto, tra realtà e slancio lirico».
«Fin da piccoli – scrIvono Flavio Delli Zotti, Gerardo Deflorian e Riccardo Demartin sul loro sito, www.fotoemozioni.it -abbiamo coltivato la passione per la natura, imparando a conoscere il nostro territorio, i fiori, gli animali, ci siamo adattati a muoverci nel bosco senza disturbarlo.
In seguito è arrivata la passione per la fotografia e, per raggiungere i risultati a cui aspiravamo, abbiamo studiato non solo la tecnica fotografica ma anche accuratamente la biologia dei soggetti di nostro interesse, il loro comportamento e le loro abitudini durante le varie stagioni dell’anno.
Li abbiamo osservati con il binocolo, per ore, da lontano, senza disturbarli: dovevamo comprendere quale fosse il momento giusto per avvicinarli e quindi, fotografarli. Prima del click finale, spesso costruiamo un capanno: un nascondiglio mimetizzato che ci permette di fotografare senza essere né visti né sentiti, perché l’animale deve potersi comportare nella maniera più naturale possibile. Ciò significa ore e ore di
appostamento e impegno; fatiche rese più facili e gradevoli se ci sono un paio di amici con cui condividerle. Questa nostra collaborazione cosi stretta ha eliminato l’importanza di sapere chi avesse effettivamente premuto il pulsante di scatto: le immagini sono il frutto del lavoro svolto da tutti e tre».
La mostra è aperta dalle 9 alle 13.30 il lunedì, il mercoledì e il giovedì; dalle 9 alle 1230 e dalle 14 alle 17 il martedì; dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 il venerdì e il sabato.
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