Nel pomeriggio preghiera d’Avvento qui in chiesa ad ore 14.30 e alle 15.15 spettacolo natalizio…
“Dove abbiamo conosciuto la gioia per desiderarla così tanto?” Ciclo di incontri di approfondimento personale per giovani dai 18 ai 30 anni
Prenderà il via venerdì prossimo, 23 novembre, da Predazzo, il ciclo di incontri di approfondimento personale rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni e organizzato dalla Segreteria Decanale di Pastorale Giovanile. Filo conduttore del percorso sarà una massima di Sant’Agostino: “Dove abbiamo conosciuto la gioia per desiderarla così tanto?”, un interrogativo forte e che, a distanza di secoli, rimane motivo di sprone alla ricerca interiore.
L’iniziativa rappresenta un importante elemento di novità per il Decanato di Fiemme, dal momento che negli ultimi anni non è stato sviluppato, a livello di valle, un percorso rivolto ai giovani in questa fascia d’età, mentre esperienze simili sono già state avviate con successo ad esempio a Trento o in altri centri maggiori della Diocesi.
Un piccolo gruppo di lavoro ha mosso i primi passi fin dalla scorsa primavera, partendo dalla convinzione che anche nel nostro territorio possa esserci bisogno di un’occasione di confronto tra giovani e di uno spazio per affrontare tematiche delicate, ma allo stesso tempo ben presenti nella vita quotidiana dei giovani, attraverso la chiave di lettura che può venire dai testi e dalla fede cristiana (ma senza alcuna chiusura nei confronti di chi la pensa diversamente). Trattandosi di una “prima volta”, si è optato per coinvolgere qualcuno che avesse già maturato una grande esperienza in questo campo. Da qui la scelta di affidarsi a don Tiziano Telch, che già in passato ha curato molte iniziative rivolte ai giovani, essendo il responsabile dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile. Sarà proprio don Tiziano, venerdì prossimo, a tenere il primo incontro, che avrà inizio alle 20.30 presso l’Aula Magna della Casa della Gioventù ed avrà come titolo: “Dov’è il tuo tesoro?”. Si partirà da una lettura attualizzata della parabola del Giovane Ricco per poi proseguire con un momento di discussione e confronto in piccoli gruppi e concludere con un dibattito collettivo, al quale seguirà un piccolo momento conviviale per conoscersi meglio, nonchè per fornire spunti ed idee su come proseguire con il progetto.
L’attività è aperta a tutti, non è richiesto di avere già partecipato in passato ad altre iniziative simili, né di essere attivi in altri gruppi parrocchiali, nella convinzione che la partecipazione di giovani con esperienze e convinzioni tra loro diverse non possa che essere un motivo di arricchimento per il gruppo che verrà a formarsi. Anche la scelta di collocare l’attività al venerdì sera è stata fatta cercando di favorire la partecipazione dei molti studenti universitari che trascorrono fuori valle tutta la settimana e tornano a casa per il week-end.
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