Lunedì 25 febbraio ore 20.30 Aula magna del Municipio di Predazzo, serata di letture di…
Predazzo – Mancavano pochi minuti alle 19.30 di questa sera (domenica 20 maggio) quando un fragore insolito ha attirato l’attenzione delle persone che si trovavano in quel momento all’aperto nel paese di Predazzo. Subito si è pensato alla frana e infatti osservando le pendici dei monti che circondano il paese, si è notata una colonna di polvere bianca che si alzava dalle rocce che sovrastano la cava bianca. Il distacco e la successiva scarica di rocce è avvenuta a circa 1350 mt. di quota, a destra delle pareti rocciose che conservano alla loro base le antiche scritte dei pastori realizzate con il “bol ross de Valsorda”. La frana si è abbattuta su un tratto di bosco e si è immessa nel canalone chiamato “Tof del Gacc” che scende molto ripido dalla montagna fino al torrente Avisio. Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri di Predazzo che hanno fatto i primi accertamenti, chiudendo in via precauzionale la tangenziale che collega le valli di Fiemme e Fassa in attesa dell’arrivo dei geologi. Non si sa ancora se l’evento franoso abbia qualche relazione con le scosse di terremoto avvertite oggi anche da noi. Al momento pare non ci siano danni a persone o cose.
Aggiornamento 21.5.2012 – La strada tangenziale rimane ancora chiusa in attesa del sopralluogo del geologo che avverrà nella giornata di domani con l’ausilio dell’elicottero. Già nella serata di ieri sera si era alzato in volo l’elicottero da Trento per raggiungere Predazzo ma le successive condizioni meteo con fitti banchi di nebbia hanno fatto rientrare il velivolo.
Aggiornamento 22.5.2012 - Viste le condizioni meteo favorevoli di questa mattina è stato effettuato il sopralluogo dei geologi alla frana di Predazzo con l’ausilio dell’elicottero della Provincia Autonoma di Trento. Attendiamo l’esito del sopralluogo che dovrebbe permettere in mattinata la riapertura della tangenziale di Predazzo.
Aggiorneremo del 23.5.2012 – A seguito del sopralluogo dei geologi con l’ausilio dell’elicottero e a piedi risalendo la montagna nella zona della frana, si è constatato che non esiste altro pericolo nell’immediato. La strada tangenziale di Predazzo è stata pertanto riaperta al traffico che è tornato alla normalità.
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