Erano da poco passate le ore 18.00 di ieri sera, domenica 22 gennaio 2017 quando…
Incendio a Predazzo - Le fiamme si sono sviluppate nel primo pomeriggio di sabato 4 febbraio in una mansarda nella zona residenziale di Poz a Predazzo. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Predazzo e dei paesi vicini con l’ausilio dell’autoscala.
La signora Vanzo, proprietaria della mansarda ha accusato un leggero malore. E’ stata trasportata all’ospedale di Cavalese. Mezzo tetto dell’abitazione è stato distrutto in seguito al rogo.
Il breve video è stato girato dallo staff del Blog di Predazzo mentre si recava ai trampolini per le riprese delle gare di Coppa del Mondo di Salto. Seguirà aggiornamento di questa notizia
Articolo di Mario Felicetti – L’Adige 5 febbraio – Ha distrutto gran parte del tetto di un’abitazione e causato il trasferimento in ospedale di una donna l’incendio divampato ieri poco dopo le 14 a Predazzo.
Solo il tempestivo ed efficace intervento dei vigili del fuoco volontari
del centro fiemmese ai quali si sono poi aggiunti quelli diMoena, Ziano, Panchià
e Cavalese, con l’autoscala distrettuale ha impedito che le fiamme potessero fare ancora più danni. Le fiamme si sono sviluppate attorno ad uno dei camini di una villetta in fondo a via Bedovina, nella zona alta alla periferia nord del paese. Nello stabile di due piani più la mansarda, vive Flavio Dellantonio con la moglie Bruna e i tre figli, due maschi e una femmina. Sulle origini del rogo stanno indagando i tecnici arrivati da Trento, ma la probabile causa potrebbe essere il surriscaldamento dei tubi di acciaio della canna fumaria, che ha fatto incendiare l’isolante, molto infiammabile, che viene utilizzato in carpenteria. La villetta, adiacente ad un’altra costruzione che ovviamente rischiava di essere a sua volta aggredita dalle fiamme, è stata salvata dai pompieri, con gli uomini del corpo di Predazzo giunti per primi sul posto che sono salire sul tetto e togliere le tegole attorno al camino e sulla parte culminante della costruzione, impedendo il propagarsi dell’incendio. Pochissima l’acqua utilizzata (anche per evitare danni maggiori alla mansarda), mentre, togliendo altre tegole ed intervenendo sulla copertura, sono state create delle vie di sfogo verso l’alto sia per le fiamme che per il fumo che aveva invaso i locali della casa. Nel frattempo, alcuni pompieri sono entrati nella stessa mansarda portando via mobili e suppellettili, nel timore che potessero diventare «combustibile» per l’incendio. Il rogo è stato così domato in poco più di un’ora. Da registrare purtroppo anche ,un ,improvviso ,malore che ha colpito la signora Bruna, quando ha visto le prime fiamme sul tetto. E’ stata subito soccorsa e trasportata in ambulanza all’ospedale di Cavalese, dove per fortuna si è ripresa poco dopo. Il lavoro dei Vigili del fuoco è continuato fino al tardo pomeriggio, per rimuovere tutte le tegole e mettere in sicurezza il tetto, alla fine coperto con un telo e che ovviamente dovrà essere ricostruito. Difficile calcolare l’ammontare dei danni che sono ingenti, comunque coperti da assicurazione. Per fortuna, sono limitati quelli all’abitazione del proprietario, che ,abita al primo piano ed il cui appartamento ,è stato interessato solo marginalmente dal sinistro. Mario Felicetti
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