La biblioteca comunale di Predazzo chiude da martedì 16 a sabato 20 marzo per lavori…
PREDAZZO – La comunità di Predazzo (presenti una sessantina di concittadini) si è stretta giovedì sera attorno a padre Efrem Trettel , in un incontro promosso dall’amministrazione comunale nell’aula magna del municipio. Un concittadino illustre, frate francescano, per 56 anni negli Stati Uniti, a San Francisco, tra gli emigrati italiani. E in questa città, quando ha ormai superato gli 88 anni (è nato a Predazzo il 17 maggio 1921) vive ancora oggi, in una casa di riposo, senza peraltro aver lasciato il suo impegno pastorale, che esplica ancora al servizio della locale comunità. Padre Efrem è arrivato in Trentino alla fine del mese scorso, per essere premiato, il 24 ottobre a Trento, con il premio «Fedi in viaggio», nella serata finale del Religion Today Film Festival, quando è stato presentato il film documentario «Imparare dal mondo», che narra la sua storia e che è stato proiettato anche giovedì sera a Predazzo. In questo paese, il francescano ha avuto i natali (il padre era Andrea Trettel «Da Molin» , la madre Maria Dellagiacoma «Accursio» ), per poi diventare sacerdote il 29 giugno 1944,
avere esperienze pastorali presso il convento della Madonna delle Grazie di Arco, a Tropea in Calabria e quindi in Cina, dove è rimasto dal 1948 al 1951, quando venne espulso dal regime comunista. Dopo l’esperienza cinese, nel 1953 è partito per San Francisco in California, dove, nel 1954, ha scoperto il mondo della radio, riuscendo in poco tempo, grazie all’aiuto di tanti fedeli, a mettere insieme una rete di venti emittenti, con le quali stipulava dei contratti per diffondere i suoi programmi, la messa, ma anche problemi di attualità, temi sociali, argomenti riguardanti la Fede. Programmi in italiano e in inglese, potenziati ulteriormente con la nascita della associazione «Apostolato Radio cristiana» e con l’avvento anche della televisione, che raggiungeva il Nevada, l’Arizona, New York e perfino l’Estremo Oriente. Padre Efrem ha collaborato con numerose riviste, ha scritto testi e libri di poesie, ha girato documentari, ha organizzato viaggi, anche in Italia (memorabile l’incontro con papa Giovanni Paolo II), ha studiato la musica al Conservatorio (suona il piano, l’organo, il violino, la tromba e la fisarmonica), ha curato la passione per la fotografia. In America, c’era anche il fratello padre Flavio , missionario prima in Bolivia poi in California, dove è morto in seguito ad un incidente stradale il 15 gennaio 1994. Giovedì sera, Padre Trettel, accompagnato dall’amico di famiglia Fabio Corradini , già direttore amministrativo del nostro giornale, è stato salutato dal sindaco Silvano Longo , poi ha raccontato, con una straordinaria lucidità di pensiero, la sua storia. In chiusura della serata, il primo cittadino gli ha consegnato una targa con la scritta «A Padre Efrem Trettel per la sua straordinaria opera di missionario trentino nel mondo, con sincera riconoscenza, profonda gratitudine e grande affetto, da parte di tutta la comunità predazzana». Padre Efrem ripartirà per gli Stati Uniti martedì prossimo 10 novembre.
Mario Felicetti
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