Risale al 1946 la foto storica della processione della Madonna Assunta per le strade di…
Fra passato, presente e futuro
Carissimi,
· Il 10 febbraio scorso è morto improvvisamente Don Giovanni. Egli, in questi anni, si è dedicato con passione alle messe, alle confessioni e soprattutto alla visita alle persone anziane e malate.
· Ora che è venuto a mancare, nella nostra Parrocchia alcuni scenari cambiano.
· In Trentino il numero dei preti sta diminuendo rapidamente: fra pochissimi anni molti di loro si occuperanno di 10-20 paesi ciascuno.
· Le persone anziane e di mezza età ricordano quando nella nostra parrocchia lavoravano almeno tre preti a tempo pieno. Ora invece c’è solo il parroco part time. Io infatti, venendo a Predazzo, ho mantenuto anche altri tre incarichi (che ho già da circa dieci anni): insegno diritto canonico a Trento, lavoro nel tribunale ecclesiastico di Venezia (tratto questioni matrimoniali) e mi occupo degli studenti di tutto il Trentino.
· Nei mesi prossimi avrò un ulteriore aumento di impegni nell’insegnamento come pure nel tribunale. Sarò insegnante di almeno 40 studenti universitari (normalmente ne avevo meno). Inoltre il Cardinale patriarca mi affiderà un compito di maggiore impegno e responsabilità,
che cinque anni fa rifiutai per non trascurare la parrocchia e che ora debbo accettare, visto che nella regione Trentino Alto Adige come giudici ecclesiastici siamo rimasti soltanto in tre. Dovrò dunque limitare in parrocchia la mia presenza a varie attività.
· Venerdì 19 febbraio, nella riunione mensile del Consiglio pastorale parrocchiale, abbiamo assunto all’unanimità le seguenti decisioni:
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· Messe feriali: lunedì, martedì e mercoledì: ore 18.00. Giovedì e venerdì: ore 8.15. Quando sono impegnato, la messa sarà sostituita dalla liturgia della Parola. Quando c’è un funerale, è quella l’unica Messa del giorno. Messe festive: sabato: ore 20.00. Domenica: ore 10 e 18.30. Alla Casa di Riposo: ore 9.00. A Bellamonte: ore 10.30. Confessioni: sabato dalle ore 15.30 alle 17.20. Quando sarò assente, lo segnalerò con un biglietto sul confessionale. Chi non potesse confessarsi a quell’ora, mi può contattare per concordare un appuntamento.
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· Se un anziano che non può uscire di casa desidera la comunione, può contattarmi: un ministro straordinario gliela porterà periodicamente.
· Grazie a Dio, la nostra parrocchia è ben organizzata: in essa ci sono centinaia di persone che prestano con generosità la loro opera volontaria in vari ambiti. Per le questioni burocratiche, tecniche ed amministrative ci si può rivolgere alla segreteria parrocchiale, che è aperta in canonica ogni lunedì, mercoledì e sabato ad ore 10-11.30. Per altre necessità ci si può rivolgere al centro d’ascolto (il martedì ad ore 9-11).
· Le persone che desiderano parlarmi di questioni di mia competenza, mi contattino pure, perché l’ascolto delle persone singole è una delle cose più importanti che un parroco fa e sarebbe ingiusto diminuire il tempo dedicato a questo.
· Preghiamo il Signore perché accompagni la vita della nostra Parrocchia in questa fase della sua storia e perché chiami ancora dei giovani a divenire preti per le comunità.
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· Vi auguro ogni bene.
Don Gigi
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