Riparte, martedì 24 giugno, la stagione estiva 2014 del Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo.…
PREDAZZO - Con voto unanime, il consiglio comunale di Predazzo ha approvato venerdì sera in linea tecnica il progetto preliminare dei lavori di riconfigurazione e riqualificazione funzionale del Museo Geologico delle Dolomiti, predisposto dal geologo Riccardo Tomasoni ed illustrato alla presenza di diciotto consiglieri (mancavano Marco Felicetti e Renato Dellagiacoma della minoranza), dell’assessore provinciale Mauro Gilmozzi e del direttore del Museo delle Scienze di Trento Michele Lanzinger. Il progetto è l’ultimo atto di un lungo percorso iniziato molti anni fa e che si concluderà, sperabilmente entro il 2013, con il completamento del percorso espositivo, parte ancora mancante all’interno della struttura museale, già aperta con diverse iniziative (tra esse la mostra Geological Landescape) che hanno determinato, durante l’estate, l’interesse di migliaia di visitatori, nel mese di agosto addirittura 2 mila alla settimana.
L’assessore comunale alla cultura Lucio Dellasega ha richiamato, in una breve introduzione, il significato dell’accordo raggiunto con il Museo delle Scienze il 23 dicembre dell’anno scorso, con la firma della convenzione che consentirà di accrescere le potenzialità operative del Museo di Predazzo e rafforzare il suo ruolo nella ricerca scientifica. Sostenuto, in questa direzione, dalla Provincia che ha garantito la copertura del 95% della spesa ancora necessaria per gli ultimi lavori (997.000 euro su un totale di 1.050.000). Mauro Gilmozzi, che tornava dall’incontro di Belluno dove si ,è parlato,con gli altri partner, dei futuri ,progetti, delle (.. continua clicca su leggi tutto) Dolomiti patrimonio dell’Unesco, ha ribadito le grandi opportunità che si legano al futuro del Museo Geologico, all’interno di una rete di conoscenze che lega tra di loro tutte le province e le regioni interessate, con l’impegno di costruire una importante rete destinata a far si che vengano raggiunti insieme importanti obiettivi, nei settori del turismo sostenibile, della formazione e della ricerca geologica (ecco il compito primario del Museo di Predazzo), del paesaggio, dei parchi. Riccardo Tomasoni, geologo del Museo delle Scienze, ha quindi illustrato nei dettagli il progetto, destinato ad aumentare le potenzialità del Museo ,nell’ambito della nuova istituzione ,delle Dolomiti patrimonio dell’umanità. Ha analizzato, per quanto in ,estrema ,sintesi, la storia del Museo, i suoi contenuti di oggi (10.000 esemplari di collezioni petrografiche e mineralogiche, 7200 voci nella sua biblioteca scientifica, 7.800 immagini d’archivio) e soprattutto le sue prospettive future, con la riconfigurazione dell’edificio e l’analisi circostanziata degli spazi e dei previsti percorsi espositivi, attraverso aree tematiche che hanno il paesaggio come filo conduttore. Piena soddisfazione per la collaborazione con Predazzo ha espresso Michele Lanzinger, così come il sindaco Maria Bosin che ha parlato di «grande opportunità per il paese». Poi il voto.
MARIO FELICETTI
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