Grande festa stamattina a Predazzo per l'arrivo della prima edizione della Marcialonga Story. Nonostante la…
PREDAZZO – Spettacolare serata, venerdì scorso, a Predazzo, nell’antivigilia della Marcialonga. È tornato il clima festoso di edizioni lontane, con una gara di fondo in notturna che ha coinvolto una cinquantina di concorrenti, baby, cuccioli, ragazzi e adulti, non solo del paese ma di tutta la valle di Fiemme. Letteralmente scatenati i giovani fondisti, specialmente i più piccoli, che si sono cimentati, in una prova a staffetta (un baby, un ragazzo e un cucciolo, su due percorsi di diversa lunghezza da completare due volte) con partenza ed arrivo nella piazza principale, dopo un tracciato che interessava le vie Dellagiacoma e Nove Novembre, costellato di dossi, archi ed altre piccole difficoltà.Numerosa ed entusiasta anche la partecipazione del pubblico, al di là del freddo pungente del primo «giorno della merla», che ha reso particolarmente gradite le bevande calde preparate ai margini del campo di gara, a cura del Comitato manifestazioni. Una serata particolarmente piacevole, in un clima di festa che ha contagiato un po’ tutti, al di là del risultato cronometrico, per l’occasione passato in secondo piano. Al termine, applauditissima esibizione di «skijoring» (con sciatori trainati da cavallo) e ricca premiazione sul campo. Intanto ha ottenuto grande successo anche la mostra dello sci da fondo che si chiude questa sera e che ha registrato tantissimi visitatori. In esposizione ben 71 paia di sci d’epoca, 66 delle quali messe a disposizione da Franco Cemin , ispiratore dell’iniziativa, assieme all’assessore comunale al turismo Manuela Felicetti , in collaborazione con Umberto Macor , Afiero Deflorian e Alberto Mascagni . Accanto agli sci, skiroll dei tempi andati, scioline ed altri materiali ormai consegnati alla storia, assieme ai manifesti delle varie edizioni della gran fondo. Visto il successo della mostra, non sarebbe male pensare, l’anno prossimo, ad un locale più ampio in grado di ospitarla al meglio. M. F
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