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A Predazzo, pellicole in guerra, un viaggio nella rappresentazione cinematografica del primo conflitto mondiale, con materiali girati dal 1914 alla fine della guerra.
Venerdì 18 marzo 2016 alle ore 21.00 si terrà presso Aula Magna del Comune di Predazzo la serata di presentazione di “Pellicole in Guerra”, un viaggio nella storia della cinematografia durante il primo conflitto mondiale con materiali unici girati nel periodo compreso tra il 1914 e il 1919.
Quale rapporto ha legato fin dal principio due realtà così distinte, come cinema e guerra?
“Pellicole in guerra” fa parte della rassegna Forti d’Inverno, ed è un viaggio nella rappresentazione cinematografica del primo conflitto mondiale.
Se in alcuni casi il set era effettivamente il fronte, in altri la scena del conflitto venne invece ricreata artificiosamente dal regista e il confronto tra realtà e finzione diventa molto labile agli occhi dello spettatore. Verrà posta l’attenzione su tematiche accompagnanti ogni conflitto e sempre di attualità, come il ruolo della propaganda o le rovine causate dalla guerra. L’incontro sarà preceduto da un breve prologo volto ad introdurre il contesto storico nel quale si girarono queste pellicole, oltre ad alcune nozioni sulla storia del cinema ai suoi albori.
Con l’occasione si porterà a conoscenza del pubblico anche il neo costituito gruppo di progettazione sul Circuito dei Forti del Trentino e per il quale fanno parte sette giovani collaboratori della Fondazione Museo Storico di Trento, il cui compito fondamentale è quello di coordinare e promuovere le iniziative e gli eventi a carattere culturale sul tema della Grande Guerra, affiancandosi nella collaborazione a comuni, aziende per il turismo ed associazioni di volontariato. Lo scopo è di valorizzare e dare maggiore visibilità alla rete dei forti della Provincia e al Sentiero della Pace.
L’area trentina rappresenta storicamente una delle zone a più alta concentrazione di sistemi difensivi realizzati dall’Impero Asburgico ed in particolare una quindicina di tali strutture sono state elette come le testimonianze più rappresentative lungo quello che allora era il confine tra Impero Austro-ungarico e Regno d’Italia. Diversi di questi monumenti, patrimonio storico ed architettonico di particolare pregio, sono stati di recente restaurati e riportati al loro antico splendore. Fra questi si annovera per il Comune di Predazzo anche Forte Dossaccio.
La rassegna è composta da una decina di estratti di film girati tra il ’14 e il ’18. L’intento è capire come veniva raffigurato il conflitto attraverso lo strumento cinematografico e dunque: finzione o realtà, propaganda, punto di vista americano e punto di vista europeo ecc. La visione dei filmati è accompagnata da commenti riguardo le opere e il contesto bellico in cui si collocano.
Alcuni titoli sono:
“Charlot Soldato” (Chaplin)
“Hearts of the Wolrd” (Griffith)
“Civilization” (Ince)
“Maciste Alpino” (Pastrone)
“La guerra e il sogno di Momi” (Chomòn-Pastrone)
“La guerra d’Italia a 3000metri sull’Adamello” (Comerio)
…e altri
Un’occasione da non perdere, sia per gli appassionati di “cinema”, sia per coloro studiano ed hanno la passione per la documentazione storica relativa alla Grande Guerra. Una prospettiva e un punto di vista nuovo sugli argomenti e le ragioni che hanno trascinato nel conflitto mondiale l’Europa intera con milioni di morti e uno sconvolgimento geopolitico senza precedenti.
Ingresso libero.
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