PREDAZZO. Lo chiamavano “el Lopez”, e così lo ricorderanno anche in Mozambico dove vive sua…
“La sofferenza ed il sacro. La lettura delle neuroscienze” è il titolo dell’ incontro con il professor Ugo Morelli in programma venerdì 28 novembre alle ore 20.30 nell’aula magna del municipio di Predazzo a conclusione del ciclo “La sofferenza e la ricerca del benessere: percorso attraverso le offerte delle tradizioni religiose, la prospettiva della cultura laica e la lettura delle neuroscienze” organizzato dalla rete “I luoghi della sobrietà”, in particolare da Judo Avisio, Sangha Buddista, ACAT e Servizio Alcologia, Ziano Insieme, con la collaborazione della Biblioteca di Predazzo.
Ugo Morelli, saggista e psicologo italiano, studioso di scienze cognitive e professore di psicologia del lavoro e delle organizzazioni e di Clinical Psychology of Groups and Organizations presso l’Università degli Studi di Bergamo, è già stato ospite de ‘I Luoghi della Sobrietà 2012-2013′ dove ha condotto, insieme a Carlo Dellasega, l’incontro sulla Cooperazione. Ugo Morelli è, inoltre, Presidente del World Natural Heritage Management Master di
Unesco, a Trento.
Si interessa attualmente delle tematiche del sacro dal punto di vista delle scienze cognitive in un progetto che ha base a Bergamo e Venezia ed è condiviso con altri studiosi fra cui anche Telmo Pievani.
Nella serata del 28 novembre Ugo Morelli ci introdurrà alla visione che le scienze cognitive stanno dando al fenomeno del sacro e della religiosità nella cultura di homo sapiens, cercando le connessioni con l’esperienza trasversale della sofferenza e della ricerca del benessere, tema su cui sta contribuendo a scrivere a più mani un nuovo testo, “Il sacro e i paesaggi interiori ed esterni della nostra vita”.
La sofferenza e la ricerca del benessere accompagnano l’uomo da sempre e l’uomo ha imparato ad affrontarla riconoscendola come dimensione della vita stessa. Ogni cultura ha dato un senso diverso alla sofferenza ed ogni cultura ha proposto strade originali per permettere all’uomo di evolvere attraverso di essa.
L’obiettivo del percorso è di approfondire il modo con cui le tradizioni religiose-culture leggono la sofferenza e le strade che propongono per aiutare l’uomo a percorrerla. Il punto di vista delle neuroscienze darà un ulteriore contributo a conclusione di questo percorso.
Questo articolo è già stato letto 72331 volte!