Kepler ha fatto 5+1. A circa 2000 anni luce dalla Terra cioè a 10 seguito…
Dopo le eruzioni dello scorso gennaio, si stanno verificando in questi giorni nuovi fenomeni i quali sono all’origine della tempesta geomagnetica che tra oggi e domani colpirà la Terra.
Le particelle, espulse dal sole e in viaggio a 7,2 milioni di km all’ora, sono generate da quello che si ritiene essere l’evento più forte degli ultimi cinque/sei anni, ancora più intenso rispetto alla tempesta di gennaio.
L’inizio del fenomeno s’è verificato lo scorso martedì, quando si sono verificate le eruzioni solari; ieri, le particelle hanno iniziato a interagire con il campo magnetico della Terra, con la possibilità di interferenze con i sistemi degli aerei che seguono una rotta nelle vicinanze dei poli.
Terzo e ultimo momento è quello che si verifica in queste ore, con la nube di plasma generata dall’espulsione di massa coronale che raggiunge la Terra e può causare problemi alle reti elettriche e ai GPS.
Dal Sole stanno arrivando fasci di particelle alla velocità di 6.5 chilometri all’ora acquistata in seguito alle vere e proprie eruzioni alla superficie solare che si susseguono dal 5 marzo scorso.
Quali sono gli effetti previsti da tale fenomeno?
Potremmo non riuscire a utilizzare i nostri cellulari e dispositivi mobili – smartphone e tablet – e gli apparecchi satellitari.
Le rotte aeree che passano per il Polo Nord potrebbero accusare qualche problema, così come – ma la possibilità è molto remota – le linee elettriche.
Tuttavia, la nostra salute non ne dovrebbe risentire perché – come riporta Il Sole - siamo protetti da un invisibile ma efficiente scudo. Potremmo invece godere di aurore boreali mozzafiato anche a latitudini basse, per esempio sulle Alpi.
La Commissione europea ha presentato, una relazione dove si parla del “crescente rischio che si verifichi un evento tecnologico, causato da una tempesta solare, di dimensioni catastrofiche”, che andra’ a interessare le infrastrutture terrestri come le reti elettriche, di telecomunicazioni, navigatore satellitare o le banche.
http://ipsc.jrc.ec.europa.eu/fileadmin/repository/sta/docs/SWAD_OUTCOME_EUR.pdf
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