In arrivo una nuova banconota da 5 euro, che si andrà ad affiancare a quella…
I rocciatori della domenica, quelli che partono di pomeriggio per scalare le montagne trentine facendo affidamento sull’elicottero che a sera arriva a recuperarli anche se non ci sono pericoli imminenti oggi hanno un motivo in più per evitare tali bravate: il costo dell’elisoccorso. La giunta infatti ha fissato le nuove tariffe, prevedendo in verità solo un piccolo ritocco per i Dauphin, ma introducendo il salasso dei fiammanti Agusta appena comprati.
Ecco, se dovesse essere uno di questi gioielli a raccogliervi stremati dai sentieri organizzate subito un appuntamento col vostro direttore di banca per scucire un prestito sostanzioso. Un minuto di volo dell’Agusta costa infatti 140 euro, che verranno interamente addebitati «nel caso di prestazioni totalmente inappropriate sotto il profilo sanitario».
E’ rimasta immutata, invece, rispetto a quattro anni fa la tariffa di compartecipazione, bloccata a 750 euro. Questa va versata «nel caso di prestazione resa a favore di soggetti in grave pericolo per ambiente ostile ma peraltro incolumi (l’escursionista bloccato in parete, ad esempio) per i quali il medico intervenuto non abbia disposto l’invio immediato a un pronto soccorso». Inviariato anche il ticket per la prestazione dell’elisoccorso: 36,15 euro.
Per quanto riguarda i vecchi e gloriosi Dauphin, la loro tariffa èstata aggiornata all’inflazione e fissata a 92 euro. I nuovi Agusta, invece, hanno spese di gestione maggiori, commisurate alla modernità dei velivoli e delle attrezzature che portano nei loro interventi di soccorso. Il costo è stato dunque valutato in 140 euro ogni minuto trascorso in volo. (r.t.)
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