Il gioco, denominato Vinci per la Vita (Win for Life), e' stato studiato a sostegno…
Eusalp si propone di migliorare la cooperazione tra gli Stati alpini e le regioni, in modo da poter reagire alle sfide globali e regionali. Al processo di elaborazione hanno partecipato tutti i sette stati alpini, le 48 regioni alpine, il programma UE Spazio alpino, la Convenzione delle Alpi e altri attori. Anche la CIPRA ha collaborato nei gruppi di lavoro tematici sostenendo le richieste di sostenibilità e partecipazione (si veda il documento di posizione su www.cipra.org/it/posizioni/118)
Il risultato viene considerato parzialmente soddisfacente: “Purtroppo la chance di gettare le basi per un futuro sostenibile nelle Alpi, di cui tutti parlano, non è stata sfruttata completamente”, dichiara Claire Simon, direttrice della CIPRA Internazionale. “Invece di essere il fulcro della strategia, la sostenibilità è stata considerata un elemento tra molti”. La creazione di nuovi organi, anziché cercare maggiori sinergie, ad esempio con gli attuali gruppi di lavoro della Convenzione delle Alpi, è da considerare un’occasione mancata.
Per prendere vita la strategia per la regione alpina deve essere attuata dalla gente che vive in loco. A tal fine occorre chiarezza su quali competenze e quali compiti sono affidati a quale livello e come può essere impostato in modo partecipativo il processo decisionale. Solo allora le reti e le organizzazioni alpine – tra cui la CIPRA – potranno prendere posizione per dare forza a obiettivi e misure sostenibili nell’ambito di Eusalp.
Fonte e ulteriori informazioni:http://ec.europa.eu/regional_policy/en/policy/cooperation/macro-regional-strategies/alpine/ (en), http://www.cipra.org/it/posizioni/118?set_language=it
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