Falsa pagina della Polizia Postale: è un virus – come difendersi

Da il 17 luglio 2012

Sono aumentate, in questi giorni, le telefonate alla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano da parte di cittadini poiché, sul monitor del loro computer, compare un schermata che impone il pagamento di € 100,00 per poter poi ricevere il codice di sblocco del sistema. La schermata riproduce fedelmente l’intestazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche.

Si tratta ovviamente di una riproduzione abusiva che nulla ha a che fare con l’ufficio anzidetto. La Polizia di Stato, in generale, non chiederebbe mai – con tali modalità – il pagamento di una somma di danaro. Si tratta invece di un pagina allocata su un server russo con la quale si tenta di trarre in inganno i cittadini facendo leva sul timore che può incutere l’intestazione della pagina stessa. Tale pagina, originariamente, compariva in conseguenza dell’accesso, da parte dell’utente, a siti per adulti. Ora, la stessa, compare anche dopo aver visitato siti di altro genere.

L’invito della Polizia Postale e delle Comunicazioni è di

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dotarsi di un antivirus da tenere sempre aggiornato, facendo attenzione che la licenza non sia scaduta e quindi che ci si trovi senza protezione, di navigare mediante la predisposizione di un account utente e non con diritti di amministrazione e soprattutto di non pagare nulla ad alcuno.

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(come si presentano i PC infetti dal virus)

Per procedere all’eventuale sblocco ci si può rivolgere ad un tecnico o per gli utenti più “esperti” eseguire i seguenti passaggi:

1. accendere il PC in modalità provvisoria (F8 all’avvio);

F8 Falsa pagina della Polizia Postale: è un virus   come difendersi

2.  cercare all’interno dei programmi in esecuzione automatica (Start->programmi->esecuzione automatica) un link relativo ad un software “anomalo”: le prime versioni del virus avevano quale nome dei questo tool una serie di numeri, attualmente il nome del virus assume quello di un reale programma installato all’interno del PC con l’intento di confondere l’utente;

esecuzione automatica Falsa pagina della Polizia Postale: è un virus   come difendersi

 

3. verificare il percorso di questo programma tramite l’opzione proprietà e rimuoverlo fisicamente; normalmente si tratta in realtà di un file .dll presente in una delle cartelle temporanee;

4. rimuovere anche il link dell’esecuzione automatica;

5. fare una scansione completa del PC con un buon antivirus.

Alternativa per gli utenti meno esperti:

1. avviare il pc in “modalità provvisoria con rete”

2. recarsi a questo link e scaricare l’antivirus “malwarebytes anti-malware” (gratuito) cliccando su “scarica subito”

download Falsa pagina della Polizia Postale: è un virus   come difendersi

 

 

 

 

 

 

3. installare il programma appena scaricato

4. avviare una scansione completa del sistema

5. seguire le istruzioni del programma

antivirus Falsa pagina della Polizia Postale: è un virus   come difendersi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si specifica che dette istruzioni non hanno un valore assoluto ma possono variare a seconda dei casi. I relativi passaggi andranno quindi eseguiti solo ed esclusivamente da coloro effettivamente in grado di agire sul proprio PC.

Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto Adige - SEZIONE DI BOLZANO 

———— nuova segnalazione ——————

BOLZANO, 16 LUG – Alcuni consumatori sono rimasti vittime di truffe ad opera di siti di e-commerce che dichiarano di aver sede in Alto Adige. Lo segnala la polizia postale.

Questi siti che pubblicizzano la vendita di articoli elettronici e sono, in realta’, allocati su server esteri, sono: miotech.it, gotronic.it, go-shopping.it, mistertop.it. (ANSA).

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3 Commenti

  1. totareddhuzzu

    9 ottobre 2013 at 23:21

    Ci sono caduto.
    A me è comparsa comunicazione da parte di un sito che, effettivamente, incute “timore”. A dire il vero mi sono insospettito perché l’elenco delle “violazioni” addebitatemi è veramente da “ergastolo”. Però il timore di avere comunque, volente o nolente, fatto qualche errore in fase in visualizzazione sul PC di qualche cosa poco corretta, mi ha indotto a PAGARE. Fesso. Non avevo considerato la possibilità di spegnere e riaccendere in modalità provvisoria. Ma ormai è fatta.
    Grazie e saluti.

    • alessandro

      20 febbraio 2014 at 18:14

      basta non spengere il comp. cliccare su: rimani nella pagina, riducete ad icona la pagina e avviare CClean, ci pensa lui a levarla, e solo una pagina ridondante che però se si spenge il comp. windows salverà le impostazioni e al riavvio partirà l’exe. Avviando CClean vi dirà che avete una o più pagine internet aperte e che vanno chiuse, gli date l’ok e lui dopo vi dira che internet è bloccato e deve forzare la chiusura, gli date l’ok e il gioco è fatto.

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