Predazzo Ottimo bilancio per la cooperativa, con un giro di vendite di 11,5 milioni e…
Anche chi non può dotare la propria casa di pannelli fotovoltaici può beneficiare dei vantaggi dell’energia solare. Con un impianto fotovoltaico collettivo.
Prendo spunto da questo articolo che illustra l’esperienza già realizzata a Molina di Ledro, per proporre questa opportunità anche per i cittadini di Predazzo e delle nostre valli, nella speranza che qualche amministrazione la faccia propria.
Vivi in un condominio? Hai il tetto all’ombra? Da oggi anche tu puoi beneficiare dei vantaggi dei pannelli fotovoltaici e del conto energia. Come? Attraverso un impianto fotovoltaico collettivo: un’impresa individua una superficie, vi realizza un impianto di medie dimensioni e poi mette a disposizione le quote ai soci.
Dopo il fotovoltaico diffuso, lanciato dal Consorzio elettrico di Stenico, che per primo ha offerto ai propri soci l’installazione ‘chiavi in mano’ dei pannelli sulle proprie abitazioni private, ecco un nuovo modo per massimizzare i benefici di questa energia pulita, valorizzando il territorio.
L’idea del ‘collettivo’ l’ha invece portata in Trentino la cooperativa Sole (Società Ledro Energia) che l’ha già sperimentata a Molina di Ledro, dove ha costruito un impianto grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale che ha dato in locazione per 20 anni (tanto dura il beneficio del conto energia) il tetto del magazzino comunale e dei Vigili del Fuoco. Con una produzione prevista di 44.000 Kw annui, il beneficio di importanti economie sul prezzo dei materiali e sui costi di gestione annui, lasciando il socio libero da qualsiasi impegno.
L’energia prodotta dall’impianto viene acquistata da Trenta spa, socia della cooperativa,che applica uno sconto ai soci convenzionati.
Il beneficio derivante dalla vendita dell’energia prodotta sarà ristornato in parte ai soci aderenti l’iniziativa.
L’impianto è attivo da circa tre mesi e per questo il bilancio preciso si potrà fare a fine esercizio, ma dalle prime proiezione è stato calcolato un alleggerimento annuo della bolletta energetica di circa 85 euro, per Kw garantito.
Questo impianto della valle di Ledro è il primo fotovoltaico collettivo in Trentino, mentre in Italia esistono già altre esperienze, come quella della cooperativa RetEnergie di Cuneo, con cui la Sole ha stabilito uno scambio di informazioni e buone prassi ambientali e culturali. Nel progetto è interessato anche il Consorzio Lavoro Ambiente e, attraverso esso, il Consorzio Cooperativo Costruzioni di Bologna, la principale centrale di acquisto della cooperazione, per ottenere prezzi vantaggiosi sui materiali.
In questa prima fase, anche per la necessità di accelerare i tempi, si è preferito iniziare senza alcun
impegno finanziario a carico dei soci, che dovranno sottoscrivere una fidejussione bancaria pro quota a garanzia dell’investimento relativamente al costo di 1 kW, presso la Cassa Rurale di Ledro.
La collaborazione con la Rurale di Ledro, socia, ha permesso l’insediamento degli uffici della Sole al
piano superiore dell’immobile di Molina di Ledro,con contratto di locazione, a testimonianza della fattiva sinergia intercooperativa.
La cooperativa Sole è nata nel 2007 con l’obiettivo di promuovere l’uso di forme di energia alternativa e di sviluppo ambientale. Conta 110 soci e nei suoi primi anni di attività ha realizzato circa 60 impianti fotovoltaici di piccole e medie dimensioni per altrettanti soci e ha sviluppato una intensa attività informativa e promozionale sulle potenzialità e sui vantaggi dell’utilizzo di forme energetiche rinnovabili.
La cooperativa sta ora cercando nuove aree dove installare impianti collettivi, come tetti di strutture pubbliche o private, per moltiplicare – continua nel forum
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