Il «Treno della memoria» riparte con 150 ragazzi trentini, (35 della Val di Fiemme).

Da il 14 gennaio 2010

auschwitz Il «Treno della memoria» riparte con 150 ragazzi trentini, (35 della Val di Fiemme). CAVALESE – Un anno, il 2009, particolarmente intenso e ricco di iniziative per lo Spazio giovani «L’Idea» di Cavalese, punto di riferimento di sostanza per i giovani che vogliono impiegare in maniera costruttiva il loro tempo libero, impegnandosi nella cultura, nel sociale, nel volontariato, nello sport, nella solidarietà. Lo conferma un’ampia relazione consuntiva predisposta dai responsabili Michele Malfer e Michele Fontana e resa nota in questi giorni. Tra le decine di progetti messi in cantiere e concretizzati nel corso dell’ultimo anno, innanzitutto il «Treno della memoria», già programmato due anni fa e che nel 2009 si è ulteriormente arricchito di partecipazione, con l’adesione di 150 ragazzi trentini (35 della val di Fiemme) in trasferta a Cracovia ed Auschwitz per la settimana della memoria. Tre gli incontri preparatori e due quelli di «restituzione» alla comunità dell’esperienza acquisita. Proprio in queste settimane, sono in corso i preparativi per il Treno della memoria del 2010. Un’altra iniziativa importante ha riguardato la quattordicesima «Giornata della memoria delle vittime della mafia» lo scorso mese di marzo a Napoli, organizzata dall’associazione «Libera» di don Ciotti ed alla quale hanno partecipato una quindicina di studenti fiemmesi, molti dei quali già si erano avvicinati ai temi della legalità ed alla stessa associazione, attraverso l’esperienza del viaggio formativo nella Locride. Molto toccante l’incontro con don Ciotti e Roberto Saviano. Di particolare rilevanza inoltre il progetto che ha coinvolto, sul delicato problema dell’identità, giovani fiemmesi, di madrelingua italiana, fassani, di madrelingua ladina, e sudtirolesi, di madrelingua tedesca, protagonisti di una serie di incontri e confronti sulle diversità e sulle analogie che accomunano questi tre ceppi linguistici e culturali. Ci sono stati degli incontri preparatori a Cavalese, presso il centro, a Moena, all’ex «Punto giovani» e a Bolzano nel centro «Paperlapap», oltre ad una visita a Bressanone ad una mostra sull’emigrazione. Il momento più intenso di questa esperienza si è avuto con la settimana di campeggio a San Genesio (Bolzano) dove 25 ragazzi fiemmesi, fassani ed altoatesini hanno condiviso momenti di confronto con esperti del calibro di don Gretter (mediatore religioso, responsabile dell’Ufficio ecumenico e del dialogo interreligioso della Diocesi di Bolzano), Katia Walbot (operatrice di pace) e Leopold Stoner (storico), assieme ad attività ludiche ed aggregative. Va ricordata poi la visita di un gruppo di ragazzi calabresi in valle di Fiemme, ricambiata poi dai giovani fiemmesi, all’interno del progetto «Trentino chiama Calabria». Sul prossimo Piano giovani di zona, i ragazzi dell’«Idea» hanno già presentato un nuovo progetto intitolato «Assaporiamo i saperi/sapori della legalità», per affrontare ancora una volta un tema ancora di stretta attualità. Da segnalare inoltre la trasferta all’Acqua Arena di Bressanone, la festa dell’aria di Cavalese,, la partecipazione (con tre gruppi) alla rassegna musicale «Vigolana music festival», l’attivazione della «giovani card», in collaborazione con la Cassa rurale di Fiemme, per stimolare la partecipazione dei giovani alle varie iniziative, con agevolazioni e premi volanti, il torneo di calcetto su sabbia di Castello, la trasferta al parco acquatico di «Caneva World» a Lazise sul Garda, lo sportello informativo, lo Spazio genitori, con importanti finestre sul mondo giovanile e sul rapporto con le famiglie, la collaborazione con Fiemme servizi, lo spettacolo teatrale «Alta fedeltà», l’istituzione, in chiave organizzativa interna, del «gran consiglio» (l’assemblea) e di un direttivo, la vacanza/studio a Brighton ( nella foto ), il cineforum, la serata con Emergency, la trasferta a Stoccarda per visitare i centri di aggregazione giovanile della Germania, il gemellaggio con il Centro giovani di Bolzano, che quest’anno ha festeggiato il venticinquesimo di attività, la festa di Natale del 23 dicembre. Tra gli appuntamenti del 2010, il primo è previsto il 25 gennaio, con la presentazione di un progetto sulle tematiche ambientali da parte dell’Appa di Trento, Ufficio educazione ambientale della Provincia.MARIO FELICETTI

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