Anniversario della catastrofe del 19 luglio 1985 in Val di Stava. La piazza di Stava antistante…
La notizia è stata data dalla presidente della Fondazione Alexander Langer Christine Stufferin nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Bolzano.Il premio internazionale Alexander Langer viene assegnato ogni anno con l’intento di presentare all’opinione pubblica il lavoro di persone ed organizzazioni che con scelte coraggiose, impegno e forte radicamento sociale percorrono strade anche innovative nella difesa dei diritti civili, nella ricerca di soluzioni solidali e democratiche ai bisogni e ai conflitti e nella conversione ecologica dell’economia, del lavoro e degli stili di vita.“Siamo onorati di ricevere il premio internazionale Alexander Langer” ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il presidente della Fondazione Stava 1985 Graziano Lucchi. “Il nostro impegno e il nostro operato muovono da un’esperienza diretta drammaticamente vissuta. La catastrofe di Stava e l’uccisione, il 19 luglio 1985, di 268 uomini, donne e bambini sono conseguenza di quello che la stessa Commissione tecnico-amministrativa d’inchiesta sul disastro di Stava definisce ‘la scarsa considerazione generale che all’epoca il mondo della produzione e quello preposto alla gestione del territorio mostravano verso i problemi della salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza civile’.“Possiamo affermare oggi che, se fosse stata maggiore l’attenzione verso i problemi della sicurezza le discariche della miniera di Prestavèl non sarebbero state costruite su quel terreno acquitrinoso e con quegli errori progettuali che ne hanno determinato la cronica instabilità e il crollo. Possiamo affermare inoltre che se fosse stata diversa anche la sensibilità e l’attenzione verso i problemi della salvaguardia dell’ambiente non sarebbero stati costruiti a Prestavèl né l’impianto di flottazione né le discariche della miniera.“E` questa la ‘lezione di Stava’ – ha concluso Lucchi – che vorremmo sia di insegnamento perché non si ripetano incidenti, grandi o piccoli, legati all’uso improprio del territorio e all’uso imprudente dell’acqua per scopi industriali ed economici in genere. L’affinità del nostro operato con l’opera e il pensiero di Alexander Langer sta nell’impegno per la memoria e per la conversione ecologica dell’economia, del lavoro e degli stili di vita che, nel caso di Stava, prende le mosse dall’esperienza concreta e diretta”.La cerimonia di consegna del premio internazionale Alexander Langer si terrà il prossimo 1° luglio a Bolzano nel corso di “Euromediterranea”.
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