Novità in arrivo alla Caserma della Scuola Alpina Guardia Di Finanza Predazzo. Nel giro di qualche…
Esattamente 12 mesi fa il Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Roma/Castelporziano ospitava la visita di una delegazione del Governo della Repubblica Moldova guidata dal Ministro dello Sport Victor Zubcu. Quell’occasione, nata su input del predazzano Gianni Boninsegna e resa possibile grazie al supporto dell’Ambasciata moldava in Italia, ha consentito alle Autorità di questa piccola Repubblica ex-sovietica, oggi in bilico fra Europa e Russia, di conoscere più da vicino il modello dello sport “Fiamme Gialle”.
Un modello che è stato apprezzato a tal punto da diventare un riferimento cui ispirarsi sia per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione dello sport di massima performance sia per le tante iniziative e progetti messi in campo dalle “Fiamme Gialle” a favore dei giovani e del sociale. Proposte che, oltre a suscitare l’interesse del governo moldavo, hanno portato all’apertura di un canale diretto fra Chisinau (la capitale della Moldova) e il Centro Sportivo della Guardia di Finanza attraverso il “ponte” Gianni Boninsegna, impegnato a gestire il dialogo sulla rotta Roma-Chisinau e soprattutto a far arrivare quei consigli e suggerimenti richiesti alle “Fiamme Gialle” dal Ministero dello Sport moldavo.
Il Governo di Chisinau è impegnato in una vasta azione di riforme che riguardano tutti i settori strategici del Paese e che comprendono ovviamente sia quelli economici che sociali. Il Premier moldavo Pavel Filip, insieme al Ministro dello Sport, hanno richiesto all’Italia, tramite canali diplomatici, la collaborazione di Gianni Boninsegna, al quale si vuole affidare la costruzione di una fitta rete di contatti e collaborazioni per raggiungere diversi target, fra i quali l’incremento dei risultati nello sport di alto livello, l’aumento dell’offerta sportiva dedicata alla popolazione (non solo agli agonisti) e lo sviluppo delle infrastrutture necessarie, anche attraverso la stimolazione di partenariati pubblico-privato.
Per organizzare al meglio il dialogo fra il Centro Sportivo della Guardia di Finanza e le Autorità moldave, nei giorni scorsi il Governo di Chisinau ha ospitato la visita del Colonnello Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo “Fiamme Gialle”, accompagnato in Moldova da Gianni Boninsegna per un viaggio di lavoro che ha toccato tutti gli attori-chiave (Governo, Comitato Olimpico nazionale, Federazioni e Società sportive, Scuole, Partiti politici).
Pochi minuti dopo lo sbarco in Moldova, la delegazione italiana è stata accompagnata allo stadio “Zimbru” per assistere al match fra le nazionali di Moldova e Georgia, un incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali di calcio del 2018. A margine della partita (per onor di cronaca finita sul 2-2) vi sono stati diversi incontri con le Autorità moldave ma anche con i Ministri di Sport e Infrastrutture della Georgia. Un occasione per conoscere diverse esperienze e per confrontarsi con diversi modi di gestire lo sport.
Nella prima giornata ufficiale della visita in Moldova, il Col. Vincenzo Parrinello e Gianni Boninsegna sono stati ricevuti dal Ministro dello Sport, con il quale è stato fatto il punto della situazione e concordate attività e strategie da mettere in atto nei prossimi mesi. Le “Fiamme Gialle” ospitano ormai da diversi anni, presso i propri centri di preparazione di Roma/Castelporziano e Sabaudia, gli stage di molte squadre nazionali, europee e non, che decidono di sfruttare l’eccellenza degli impianti gialloverdi.
Anche gli atleti moldavi avranno nel prossimo futuro l’opportunità di effettuare dei periodi di allenamento in Italia, analogamente con quanto accade da tempo, ad esempio, con i campioni russi del canottaggio che svernano a Sabaudia. La collaborazione fra “Fiamme Gialle” e Moldova riguarderà anche la formazione dei tecnici e la realizzazione di progetti sportivi dedicati, in particolar modo, ai giovani.
Nel corso del viaggio in Moldova la delegazione italiana ha visitato tutti i principali impianti sportivi del Paese, molti dei quali si trovano in condizioni davvero disastrate, e il Centro di Preparazione Olimpica. Il Col. Parrinello, che oltre a guidare lo sport “Fiamme Gialle” è anche il Vice-Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha avuto degli incontri con il Presidente della “federatletica” moldava, Anatol Balan, e con il Presidente del Comitato Olimpico moldavo, la leggenda della canoa Nicolae Juravschi (2 ori olimpici a Seul ’88 e 1 argento ad Atlanta ’96) al quale Parrinello ha portato i saluti del Presidente del CONI Giovanni Malagò.
Dopo un doveroso passaggio in Ambasciata per incontrare S.E. Valeria Biagiotti, Ambasciatrice d’Italia a Chisinau, la delegazione italiana è stata ricevuta dal Segretario Generale del Partito Democratico, l’On. Constantin Botnari, il leader di un movimento politico che attualmente esprime il Primo Ministro e tutti i ministeri-chiave. Il Segretario è un grande appassionato di sport e la sua spinta per lo sviluppo di questo settore è risultata di fondamentale importanza per portare all’attenzione del mondo politico le numerose necessità dell’ambiente sportivo moldavo.
Necessità per le quali le “Fiamme Gialle” hanno fornito dei consigli, condivisi anche dai vertici del Ministero dello Sport, che riguardano soprattutto aspetti strategici come, ad esempio, la progettazione di modelli per l’individuazione e la gestione dei giovani talenti e la formazione dei tecnici. Il viaggio in Moldova della delegazione italiana rappresenta il secondo step di una collaborazione che si prefigura ampia e che consentirà di sviluppare programmi condivisi a favore dello sport, inteso soprattutto come valore sociale, educativo e formativo.
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