La Marcialonga 2017 in programma domenica 29 gennaio verrà disputata su un tracciato ridotto di 57…
L’orario di partenza della 36^ Marcialonga di Fiemme e Fassa del 25.01.2009 è fissato alle 8.25. Tutte le successive partenze quindi saranno spostate di 25 minuti.
CATTANEO: VOGLIO FORTISSIMAMENTE LA MARCIALONGA!DOMENICA LA GRANDE SFIDA IN TECNICA CLASSICA -Cattaneo si confessa: vuole vincere a tutti i costi, scandinavi permettendo-Il poliziotto “di Moena” vorrebbe regalare il successo al suo comandante-Favoriti d’obbligo i fratelli Aukland, ma occhio anche agli svedesi-Domenica il via alle ore 8.25 da Moena, arrivo poco dopo le 11.30 a Cavalese Antivigilia tranquilla per la 36.a Marcialonga. Dopo una mattinata col cielo limpido, nel pomeriggio il tempo si è un po’ imbronciato promettendo neve, e infatti in serata sono scesi i primi fiocchi.
Per domani non sono previste precipitazioni significative.Tanti gli appassionati lungo i 70 km della pista da Moena a Cavalese ad allenarsi, tanti anche i semplici curiosi attirati dalla speciale atmosfera tipica della Marcialonga, atmosfera che soprattutto i “freddi” nordici ci invidiano.Paesi pieni di colori lungo le Valli di Fassa e di Fiemme, gente in festa e per le strade a salutare i 6.000 fondisti, per due terzi stranieri.Si sprecano anche i pronostici, tantissimi che danno i fratelli Aukland pronti per il tris. Sia il più esperto Anders, sia Joergen, hanno già vinto due volte la Marcialonga. Anders disputerà domani la 15 km di Coppa del Mondo in Estonia e poi sarà in volo per raggiungere le Valli di Fiemme e di Fassa, e probabilmente con lui arriverà un altro celebrato campione vichingo, Svartedal.Ma tanti i pronostici anche per Marco Cattaneo, il poliziotto di Caronno Pertusella che corre per le Fiamme Oro di Moena, Corre “in casa”, insomma, perché la sua prima casa è diventata la caserma con i suoi allenatori e gli skimen, che con lui inseguono un sogno da tanti anni: vincere la Marcialonga!Ci è arrivato vicino Gianantonio Zanetel – secondo nel 2005, lui che ha già trionfato nella FIS Marathon Cup, il circuito mondiale della Coppa lunghe distanze di cui fa parte la Marcialonga – ancora nelle FF.OO. col compito di “stregone” delle scioline. Per due volte Cattaneo è arrivato terzo, “Ora – afferma Cattaneo - potrebbe essere arrivato il momento giusto”.Ha 34 anni lo “spilungone” che per vincere la Marcialonga si è sobbarcato ore e ore di ski-roll e sci da fondo solo a spinta. Sta attraversando un periodo felice, che ha reso euforico il suo comandante Volpe il quale lo vuole a tutti i costi sul podio. È felice anche perché oggi la sua “morosa”, fondista pure lei, si è piazzata seconda nel campionato under23 e si è qualificata per i Mondiali. Si chiama Sara, ma non la vede da prima di Natale, colpa delle gare di lui e di lei. Domenica? “Non credo che verrà a vedermi – ci dice mentre i suoi occhi brillano – certo che mi piacerebbe vederla là in fondo al rettilineo se arrivassi davanti a tutti. Sarebbe un bel regalo. Ma un bel regalo me lo sono già fatto indossando il pettorale rosso di leader della FIS Marathon Cup. Non lo voglio perdere a nessun costo”.È in forma smagliante, si è allenato a dovere ed ha impostato tutta la stagione proprio sulla Marcialonga. Dieta dissociata la sua. Martedì e mercoledì solo proteine, allenamenti lunghi, poi l’ultima mezza giornata delle ripetute per “svuotarsi” e poi via con i carboidrati. Pasta, dolci e zuccheri, …senza fatica. La bestiale salita della Cascata non l’ha voluta nemmeno vedere. “Me la ricordo fin troppo bene – afferma – la conosco palmo a palmo”.Parlare di tattica alla Marcialonga è quasi ridicolo. È una gara anomala, particolare, speciale. “Cercheremo con i miei compagni di squadra di non far scappare nessuno. Certo che loro (i norvegesi ndr) sono due fortissimi, forse tre. Potrebbero fare tattica, andare via uno alla volta e mettere in crisi noi e gli svedesi. Quest’anno non farò l’errore del 2008, non lascerò andare via nessuno. Voglio arrivare alla salita della Cascata davanti o con loro, poi darò tutto.”Quando gli chiediamo come si comporterebbe se arrivasse insieme ai due Aukland sulla dirittura finale di Cavalese lui non ha esitazioni: “Non guarderei in faccia nessuno, non farei sconti, darei tutto, anche di più di quello che è rimasto dentro. Voglio, fortissimamente voglio la Marcialonga!”E se vincessi – gli chiediamo a bruciapelo – cosa ti regaleresti? “Una grande festa in caserma, a porte chiuse, con tutti i compagni di squadra e il team che ha sofferto con me in questa stagione”.Oltre ai tre campioni norvegesi ed ai compagni di squadra di Cattaneo (Carrara, Grandelis e Bonaldi), in lizza per un risultato importante ci sono anche gli svedesi Ahrlin, Tynell, Svaerd e Palmer. Nei pronostici femminili spopola invece Hilde Pedersen, opposta alla vincitrice dello scorso anno Jenny Hansson.Partenza domenica alle 8.25 da Moena e arrivo dei primi poco dopo le 11.30 a Cavalese (diretta RAI 3 e RAI Sport Più dalle 11 alle 12.15 – sintesi dalle 22 alle 23.55 su Rai Sport Più).Nelle ultime annate, lungo il percorso e soprattutto nel tratto finale di Cascata e di Viale Mendini a Cavalese, si sono contate oltre 30.000 persone. La Marcialonga è sempre una grande festa dello sport.Domani alle 13.30 spazio anche alla Marcialonga Stars, manifestazione benefica per la Lega Tumori, e poi la Mini Marcialonga, con alcune centinaia di fondisti in erba, a Lago di Tesero. Sempre domani, alle 18.00, fastosa cerimonia di apertura a Varena.
Info: www.marcialonga.it
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