Papa Wojtyla patrono delle Dolomiti

Da il 18 aprile 2011

Lorenzago e l’intero Cadore, molto amato da Papa Wojtyla, lanciano il progetto di proclamare Papa Giovanni Paolo II patrono delle Dolomiti Patrimonio Unesco. Qui in Cadore, il beato Karol Wojtyla è cittadino onorario dal 1996: per ben sei volte, infatti, il papa ha scelto il Cadore come luogo di villeggiatura estiva. Lorenzago, la Val Visdende, il Monte Cridola erano infatti molto amati. A fine mese Papa Wojtyla sarà beatificato a Roma.

Un legame forte quello di Wojtyla con le Dolomiti. E’ nel luglio del 1996 che da Lorenzago ammonisce: «Dinanzi alla maestà dei monti, siamo spinti ad instaurare un rapporto più rispettoso con la natura». E aggiunge: «Allo stesso tempo, resi più coscienti del valore del cosmo, siamo stimolati a meditare sulla gravità delle tante profanazioni dell’ambiente perpretate spesso con inammissibile leggerezza».

Il papa in Trentino: La visita trentina di Giovanni Paolo II si colloca all’apice del pontificato. Nel 1995 Karol Wojtyla aveva già espresso i punti forti del suo magistero. L’attentato in Piazza San Pietro si era consumato, le maggiori encicliche erano state diffuse, il muro di Berlino era crollato, l’impatto mediatico della sciata in Adamello con Pertini (1984) aveva lasciato la sua impronta. Il Papa era già malato, ma si trovava ai primissimi stadi del Parkinson. A Trento già portava il bastone, ma camminava spedito, ed il bastone gli servì solo per agitarlo di fronte ai giovani che in piazza Fiera, la domenica pomeriggio 30 aprile, lo acclamavano e gli dedicavano le loro musiche rock. Col bastone il Papa le dirigeva. Fu un momento, forse non più ripetuto, di felice abbandono.%name Papa Wojtyla patrono delle Dolomiti

Il Cadore rende omaggio con una sentita e partecipata commemorazione tra il 30 aprile e il 1 maggio. Le celebrazioni inizieranno alle ore 18 del 30 aprile con una messa solenne, mentre alle 21 prenderà il via laprocessione con recita del rosario, con partenza dalla villa che per 6 estati ospitò il papa, fino alla chiesa in centro a Lorenzago.

Domenica 1 maggio, sarà celebrato solo la messa delle ore 8, poi una delegazione si recherà a Mirabello per la deposizione dell’omaggio floreale ai piedi del monumento di Papa Giovanni Palo II e, successivamente, nel cine-teatro sarà presentata su maxi schermo la messa papale di beatificazione. La giornata si conclude alle ore 18 con concerto musicale e strumentale in chiesa.

Per l’occasione, riapre anche il museo che conserva alcune importanti testimonianze del passaggio del papa in Cadore: una veste bianca, i bastoni che usava per le escursioni, un bicchiere…

Per festeggiare il processo di beatificazione, in Cadore dovrebbe ritornare anche Navarro Valls, portavoce di papa Wojtyla.

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