Le confessioni in preparazione alla solennità di Tutti i Santi saranno giovedì e venerdì ore…
Si ricorda nei giorni feriali la recita del S. Rosario dopo la S. Messa delle ore 18.00 con esposizione eucaristica e benedizione
In questo particolare momento di emergenza sanitaria anche il sacramento della confessione deve adattarsi; non potendo avere la presenza di confessori straordinari si propone la celebrazione della S. Messa di venerdì ad ore 18.00 a carattere penitenziale per potersi poi accostare serenamente alla Comunione; questa celebrazione non sostituisce la confessione ma ci impegna ad accostarci personalmente al sacramento non appena ne abbiamo la possibilità.
Le confessioni in preparazione alla solennità di Tutti i Santi sono nella sala consiliare della canonica: venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30
Domenica prossima, solennità di Tutti i Santi, a motivo dell’emergenza sanitaria l’orario delle S. Messe, che verranno celebrate qui in chiesa ed avranno un momento particolare di preghiera per i defunti, rimane quello festivo, compresa la S. Messa della vigilia. In accordo con l’amministrazione comunale, si evitano celebrazioni al cimitero per l’impossibilità di rispettare la normativa vigente in materia di assembramento
E’ possibile lucrare l’indulgenza plenaria per i defunti da mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre; è necessaria la devota visita alla chiesa, in cui si deve recitare il Padre Nostro e il Credo, una preghiera secondo l’intenzione del Papa, con la celebrazione della confessione sacramentale entro il mese e la comunione eucaristica; la stessa indulgenza può essere lucrata una volta al giorno anche dal 1° all’ 8 novembre con la preghiera e la visita al cimitero
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LETTERA DI SUOR DELIA GUADAGNINI DA UVIRA – CENTRAFRICA
Carissimo don Giorgio e amici tutti,
oggi voglio stare un po’ con voi, innanzitutto per dirvi il mio GRAZIE
che siete accanto, a noi missionari di Predazzo, con la vostra
preghiera, con il vostro affetto, col vostro interessamento, con il
vostro sostegno concreto. E’ una grande forza il sentirci sorretti,
spinti, incoraggiati.
Mi siedo un po’ con voi, con calma, nel silenzio di questo momento,
senza la preoccupazione di volervi condividere chissà che esperienza,
chissà che cosa di straordinario o di importante vissuto oggi o nei
giorni scorsi. Mi siedo con voi, godo della vostra presenza, vi guardo
negli occhi, vi sorrido, ci facciamo sentire vicini gli uni gli altri, e
anche una lacrima di commozione la lasciamo scendere. Lasciamo parlare
il Signore che sa fasciare le nostre ferite, che ascolta i nostri
silenzi, che riempie di senso le nostre ore. Il Signore, che cerchiamo,
di cui siamo innamorati e che ci spinge a farlo conoscere, riscoprire,
ri-amare.
Sentiamo la notizie terribili che vengono dall’Italia, dall’Europa, dal
Mondo circa il corona virus. Qui per il momento siamo risparmiati… non
sappiamo per quale grazia che senza alcun dubbio viene dall’Alto. Vi
pensiamo e preghiamo per voi!
E ora una cosa bella! La situazione del carcere dove presto il mio
servizio, ha conosciuto un miglioramento per quanto riguarda il cibo. La
Croce Rossa Internazionale ci ha fatto regalo di due mesi di un menù
speciale: Polenta di manioca a sufficienza con fagioli e cavoli a
volontà. La gioia è immensa! Un unico problema, che i “gabinetti” si
riempiono in fretta… e alcuni prigionieri li devono svuotare a mano…
ma niente paura,importante è mangiare…
La situazione della scuola è di una precarietà impressionante. Gli
insegnanti sono in sciopero perchè non pagati. Tutte le belle promesse
fatte sono rimaste solo sulla carta. Ora i genitori si dicono disposti a
pagare una quota mensile affinchè gli insegnanti possano riprendere le
lezioni… E si ritorna al sistema vissuto per quasi 30 anni e che si
sperava veder cambiare con l’arrivo del nuovo Presidente. In questi
giorni siamo impegnati in tanti incontri per vedere di trovare un
accordo ma tutto sembra andare in quel senso.
Le pioggie ricominciano e l’ansia del fango che scende dalla montagna
si fa sentire… Niente o quasi è stato fatto per arginare a monte e a
valle il letto dei fiumi di Uvira…
Comunque, andiamo avanti, sempre avanti, niente paura!
Carissimi amici, sentite il mio GRAZIE, bello, caldo, sincero, pieno di
affetto e di gioia!
Sentite la mia vicinanza, la mia preghiera per voi e per le vostre
famiglie. Per l’ottobre missionario e per ogni giorno che seguirà, fino
alla fine, fino al nostro ultimo respiro.
E rispondiamo coralmente alla domanda che Dio ci pone: “Chi manderò a
consolare questo mondo e a portarvi il mio Vangelo?” “Eccomi, manda me!”
Ricevete il mio abbraccio, caldo africano, pieno di vita, di luci, di
colori, di voci, di profumi, di Dio!
Vostra Delia
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GLI ATTI DEL CONVEGNO Il tempo della cura. Vivere con sobrietà, giustizia, fraternità
Il convegno si è tenuto a Predazzo dal 24 al 28 agosto 2020
Scarica e leggi il pdf Speciale Convegno
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