PREDAZZO - Le osservazioni della Provincia sulla sesta variante al Piano regolatore generale ed i progetti…
PREDAZZO – Scegliendo la strada del confronto con la popolazione del paese, l’Amministrazione comunale di Predazzo si è incontrata mercoledì pomeriggio nell’aula consiliare del municipio, con i censiti di via Dante e di via Dellagiacoma, per illustrare loro le iniziative che nel corso del 2013 interesseranno soprattutto queste due vie.
L’occasione per altro è stata propizia per chiarire anche aspetti che riguardano in generale altri interventi previsti nel
settore dell’energia elettrica e per il progetto fontane (Vedi articolo).
Il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Renato Tonet e quindi il tecnico dell’Acsm del Primiero Franco Osler hanno ricordato che si provvederà alla sostituzione delle reti ed al cambio di tensione da 220 volt a 380, come prevede la nuova normativa nazionale. Gli scavi inizieranno in via Dante (dal 15 aprile al 10 maggio), per proseguire in via Dellagiacoma (15 aprile-24 maggio), in via Mazzini e via Travai (27 maggio-14 giugno), via Indipendenza (17-21 giugno), via Saronch (24-28 giugno) e via Bedovina (in settembre).
La posa dei cavi è prevista in luglio, con l’impegno di arrecare alla popolazione il minor disagio possibile. Saranno sistemati anche le tubazioni e i pozzetti destinati alla nuova illuminazione pubblica, con lo spostamento di qualche contatore all’esterno degli edifici, per facilitare, laddove è possibile, gli interventi dei tecnici.
I lavori sono stati assegnati ad una ditta specializzata di Treviso, che ha vinto la gara di appalto. L’ingegner Felice Pellegrini , capo dell’ufficio tecnico comunale, ha quindi illustrato gli interventi di ripavimentazione di via Dellagiacoma e via Dante, due strade che presentano un fondo disastrato (anche a causa della neve e del ghiaccio dell’ultimo inverno) e da sistemare quindi in via definitiva a cubetti.
I lavori saranno eseguiti dalla ditta Fiemme Porfidi. Su metà di via Dante sarà comunque steso un manto di asfalto
provvisorio, in attesa di conoscere i futuri sviluppi della vicenda legata al tristemente noto comparto e che, come ha
spiegato il sindaco Maria Bosin, appare ancora purtroppo lontana dal suo epilogo. Il comparto è in mano al curatore
fallimentare che deve ancora affrontare difficoltà di non facile soluzione con i proprietari e la prospettiva di una o più aste che potrebbero non avere effetti positivi, complicando quindi le cose ancora per qualche anno. Se poi si considera che il mercato edilizio è fermo di suo, il discorso è completo.
Intanto quindi, dalla zona del comparto fino a piazzetta Calderoni (come del resto suggerito anche da Fernando Dellantonio, un censito che abita in questa via), si provvederà con l’asfalto, mentre il Comune si è impegnato ad intervenire anche per la messa in sicurezza della parte interna del comparto, dopo aver coperto con un telo provvisorio le facciate che danno sulla strada, conferendo un minimo di dignità all’edificio, oltre che alla vista dei residenti e degli ospiti.
Sempre Pellegrini ha illustrato i primi quattro interventi relativi al «Piano fontane» e che interessano direttamente le due strade: la fontana di Piazzetta Calderoni, che sarà interamente ricostruita laddove era un tempo, la fontana della «Pìntera» lungo via Dante, la fontana del Municipio e la fontana del «Capòcia». Tutte abbellite con alberelli, panchine ed aree verdi. Il percorso delle fontane (13 in tutto) dovrà essere completato entro giugno 2014. MARIO FELICETTI
Vedi anche: Predazzo, la via Dante si fa il maquillage
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