- CODICE ETICO PER LA POLITICA
- Il Codice Etico di comportamento è un punto imprescindibile del programma della nostra coalizione. Si tratta di un impegno che viene richiesto ai candidati ed agli amministratori comunali, i quali si assumono così la responsabilità di rispettare una serie di regole: un preciso impegno preso nei confronti degli elettori e del Comune di Predazzo, che i candidati eletti rappresenteranno.
- Le ragioni della iniziativa sono molto semplici: offrire garanzie di moralità, onestà, credibilità e trasparenza da parte dei candidati e degli amministratori per separare gli interessi privati dalla politica.
- Significa rispettare l’etica, la chiarezza e la trasparenza, impegnandosi in un confronto elettorale civile che eviti ogni diffamazione degli altri candidati e recuperi la centralità della proposta politica, diffondendo e spiegando il programma della Coalizione.
- Il Codice elimina alla fonte le opportunità che potrebbero condurre a possibili violazioni delle norme, sgombrando il campo da ogni attività e da ogni interesse che potrebbero compromettere l’indipendenza e l’imparzialità degli amministratori, o sminuirne l’impegno nei loro doveri pubblici.
- I candidati sottoscrivono una garanzia ulteriore a quanto già previsto dalla legge, perché assicurano che i loro atti non solo rispettino la piena legalità, ma anche che le loro azioni si ispirino e siano guidate da principi etici e di condotta non espressamente definiti dalle normative vigenti, anche se si deducono da esse: un impegno per aumentare la fiducia dei cittadini verso la politica.
- Assumere una carica politica comporta il dovere non solo del rispetto del diritto civile e penale, ma anche il rispetto di norme morali e di rettitudine istituzionali. Questa novità, cui sono tenuti tutti i candidati della Coalizione, costituisce un solenne impegno di governare il Comune nell’interesse di tutti i cittadini.
- Rispetto dei diritti civili
- a. Promuovere i diritti umani e le libertà dei cittadini ed evitare ogni comportamento discriminatorio per ragioni di razza, sesso, religione, opinione o per qualunque coalizione o circostanza di natura personale o sociale.
- b. Vigilare per il rispetto dell’uguaglianza e delle pari opportunità tra uomini e donne e rimuovere gli ostacoli che possano impedirla.
- Conflitto di interessi
- a. L’adozione delle decisioni perseguirà sempre la soddisfazione degli interessi generali dei cittadini, sarà fondata su considerazioni obiettive ed autonoma da qualsiasi espressione di posizioni familiari, corporative, clientelari o di qualunque altro tipo che possano generare conflitti con l’interesse pubblico.
- b. Astenersi da tutte le attività private o di vantaggio personale che possano configurare il rischio di insorgenza di conflitto con l’incarico pubblico, e cioè che possano mettere i pubblici amministrazioni in condizioni di dover intervenire in decisioni nelle quali confluiscano l’interesse dell’incarico pubblico con il proprio privato, dei familiari diretti o condivisi con terze persone.
- Onestà – Integrità – Correttezza
- a. Non accettare trattamenti di favore, donazioni o utilità di alcun genere, ad eccezione di omaggi e di atti di cortesia di modico valore, purché non finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio.
- b. Non accettare o porre i essere alcuna situazione che implichi privilegi o vantaggi ingiustificati da parte di persone fisiche o di persone giuridiche.
- c. Non influire nello svolgimento di questioni o procedimenti amministrativi senza giusta causa e, in nessun caso, quando essi comportino privilegi o benefici a titolari di incarichi pubblici, al loro ambiente familiare e sociale o quando si supponga un danno agli interessi di terzi.
- Obiettività – Efficienza
- a. Agire secondo principi di efficienza, economia e diligenza affinché sia conseguito sempre l’interesse generale e siano compiuti gli obiettivi dell’Amministrazione.
- b. Astenersi da qualsiasi transazione o attività finanziaria che possano compromettere l’obiettività dell’Amministrazione nel perseguimento degli interessi generali.
- Trasparenza – Responsabilità
- a. Dovrà essere garantito il diritto dei cittadini alla informazione sul funzionamento dei servizi pubblici.
- b. Ai cittadini dovrà essere noto l’utilizzo delle risorse economiche pubbliche, attraverso periodiche informative sul rapporto entrate – uscite.
- c. Occorrerà assumersi sempre la responsabilità delle proprie decisioni e dei comportamenti, propri e degli organismi diretti
- d. Si dovranno esercitare le proprie funzioni secondo principi di buona fede e dedizione al pubblico servizio, astenendosi non soltanto da condotte contrarie a tali principi, ma anche a qualunque altro comportamento che comprometta la neutralità dell’esercizio del pubblico servizio.
- e. Senza pregiudicare quanto disposto dalle norme sulla diffusione delle informazioni di interesse pubblico, bisognerà detenere il segreto, la riservatezza e la discrezione su dati ed informazioni dei quali si sia venuti a conoscenza in virtù del proprio incarico.
- Dedizione – Esemplarità
- a. L’esercizio delle proprie funzioni dovrà essere compiuto con il massimo zelo, in modo che sia d’esempio per il comportamento dei pubblici dipendenti.
- b. Nell’ambito dell’esercizio delle proprie mansioni si farà in modo di valorizzare e promuovere il ruolo e gli incarichi della Amministrazione.
- Sobrietà – Accessibilità
- a. E’ imperativo amministrare i beni pubblici con sobrietà ed evitare comportamenti contrari alla dignità che si addice al pubblico incaricato
- b. Occorrerà essere accessibili a tutti i cittadini ed impegnarsi ad evaderne nel più breve tempo possibile lettere, richieste, messaggi, reclami.
- c. E’ assolutamente vietato effettuare un uso improprio dei beni e dei servizi della
- Amministrazione Comunale di cui si abbia la disponibilità in ragione del proprio incarico.
- d. E’ imperativo provvedere ad una razionalizzazione delle società partecipate locali, al fine di ridurre i costi dei Consigli di Amministrazione. Uno stesso rappresentante non potrà sedere in più di un Consiglio di Amministrazione. Gli esponenti della Giunta Comunale potranno essere nominati in un Consiglio di Amministrazione previa sottoscrizione di rinuncia alla indennità d’incarico.
- e. I candidati, se eletti, rinunceranno, a favore dell’Amministrazione Comunale,
- all’incremento dei loro compensi così come disposto dalla recente normativa del Consiglio Regionale. Questo per dare un segno di moralizzazione anche nel mondo della politica che è l’unica “azienda” a non risentire delle attuali difficoltà economiche che pesano su gran parte dei cittadini.
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