Due ali di folla, oltre 10mila persone hanno fatto da cornice alla splendida sfilata dell'Oktoberfest…
Siamo alla vigilia di una manifestazione che si prospetta davvero imponente, l’Oktoberfest 2012 di Predazzo (VEDI PROGRAMMA).
Un enorme tendone è stato allestito e addobbato a gran festa alla periferia sud del paese grazie alla tenacia ed intraprendenza di moltissimi giovani volontari che ruotano attorno all’associazione Taverna Aragosta, che hanno ideato e promosso già da alcuni anni con crescente successo l’Oktoberfest di Predazzo. La sfilata prevede centinaia di persone in costume tipico tirolese con bande musicali, gruppi folk, carri e cavalli in rappresentanza di gruppi e associazioni di vario tipo legate al mondo della montagna e delle radici storiche della nostra terra. Una festa in grande stile che cresce di anno in anno promuovendo la coesione tra le associazioni ed il recupero e la valorizzazione di aspetti culturali, folkloristici rilanciando anche il turismo in periodo di bassa stagione.
Tutto molto bello insomma.. anche se un piccolo dubbio rimane.. tutto questo ruota attorno alla birra. Birra che in queste giornate scorrerà a fiumi nei voluminosi e numerosissimi boccali da litro. Pare sia arrivato a Predazzo un camion con 10 bancali di questi mega-bicchieri, senza poi contare le botti con gli ettolitri di birra che sono già pronte a sgorgare e che alcune di esse saranno anche portate sui carri nella sfilata.
Un’ organizzazione attenta ha previsto anche la possibilità di avere la birra analcolica ed un servizio di “rientro a casa accompagnato” per quanti preferiscano la birra classica. Si legge infatti dal sito della manifestazione:
“Si sa… bere e guidare non vanno per niente d’accordo… quindi bisogna decidere: o non si beve o non si guida! Noi vi aiutiamo in tutti e due i casi: con birra analcolica per il primo o con un servizio bus che vi riporterà a casa a fine serata nel secondo caso.
Fuori dal tendone infatti, dopo le 23.30 di sabato saranno attivi dei pulmini che viaggeranno in Fiemme e Fassa a vostra disposizione per 10 € a testa. Per una cifra del genere non vale davvero la pena rischiare!”
Rimane comunque il fatto che la festa promuove ed esalta , volenti o nolenti, una bevanda che contiene alcool con un impatto anche culturale sulla collettività e sulle nuove generazioni.
Molte associazioni in valle si occupano di promozione sociale rivolta ad arginare il fenomeno alcool tra i giovani e non solo. Ad esempio la scorsa primavera si è tenuta a Predazzo un’importante manifestazione per la conclusione del progetto Alcooperiamo (vedi articoli) con il coinvolgimento di scuole, associazioni ed enti pubblici.
Abbiamo raccolto queste loro indicazioni e per questo diamo spazio al pensiero di un esperto, il dott. Zorzi Claudio, che da anni si occupa direttamente, in qualità di medico, dei problemi legati all’alcool e della sensibilizzazione sociale su questo argomento.
“Premetto che chiunque può organizzare delle feste con contenuti alcoolici rimanendo però nei limiti della legalità, e cioè non somministrando bevande alcooliche a minorenni o a persone già in stato di alterazione alcolica.
Queste manifestazioni con distribuzione di bevande alcooliche viaggiano per loro natura nella direzione opposta alla promozione della salute e della sicurezza sociale in quanto le conseguenze del bere possono comportare dei pericoli anche seri.
Per questo mi auguro che le autorità non siano presenti alla manifestazione in quanto sarebbe una legittimazione con assenso indiretto, sappiamo infatti tutti, che l’alcool porta più problemi che benefici. Sarebbe necessario che le autorità assumessero un ruolo e un atteggiamento di riserva a garanzia del rispetto delle regole sopra citate.
Chiederei anche agli organizzatori di allestire a parte, un banco bar con sole bevande non alcooliche per quanti vorranno partecipare alla festa senza bere alcoolici.
Da parte nostra faremo in questi due giorni un monitoraggio sanitario, valutando gli eventuali casi che abbiano a presentarsi al pronto soccorso o ad altre strutture sanitarie.”
In questi giorni è uscito anche un articolo su L’Avisio: ALCOL, IN VALLE DI FIEMME LA LEGALITÀ … – Asaps avviata per iniziativa del Servizio di Alcologia della Val di Fiemme e finanziata dalla Comunità territoriale della Valle di Fiemme per verificare quanti esercizi pubblici … www.asaps.it/nuovo/…/rassegna_alchol_17_ottobre_2012.pdf
PredazzoBlog ha voluto dare spazio anche a queste voci in quanto si occupano concretamente del problema alcool in Valle di Fiemme ed offrono gratuitamente un aiuto a quanti si trovano in questo tipo di difficoltà.
Se volete esprimere un vostro pensiero lo potete fare liberamente commentando questo articolo. Grazie!
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mariateresa
20 ottobre 2012 at 19:10
tutti hanno diritto di divertirsi specialmente i giovani ,basta che tutto sia in un certo limite e specialmente quando se ne vanno, che non lascino sporcizia e cose simili eche porti la macchina chi è sobrio, che sia per tutti un buon ritorno a casa buon divertimento Mt
Franz
20 ottobre 2012 at 20:51
Condivido le affermazioni di Claudio, ma vorrei far notare che negli anni scorsi l’invito alle autorità e amministratori a non partecipare ad una festa che ruota attorno alla birra non pare sia stato seguito, come confermano le foto. Non è facile rinunciare ad una vetrina così importante per gli amministratori. Peccato, perchè poi li vediamo altrettanto attenti a parlare di sobrietà. E’ la loro contraddizione + evidente. Noi abbiamo le nostre, ma l’esempio che offre un amministratore è molto più importante per la collettività… Chissà perchè per molti pare sia impossibile far festa senza alcol. Eppure è molto meglio alzarsi il mattino dopo senza il cerchio alla testa…
Alessio
21 ottobre 2012 at 22:06
Mi sembra che sono tutti bravi a fare i moralisti……. pensate che la gente non si sappia dare un limite? Visto che siamo proporrei di istutuire il proibizionismo! Si puo far festa anche senza alcol…. poi cuìi sarebbe chi direbbe che l abuso di coca cola fa male! Poi alla fine siete i primi a CAVALCARE L’ONDA per mettervi in bella mostra davanti alla gente parlando male delle cose belle costruite da altri! Io la chiamo invidia e arroganza! PREFERISCO VIVERE CON I MIEI DIFETTI CHE NON I VOSTRI FALSI VALORI!
E lo ribadisco… siete soolo capaci di sfruttare il successo altrui per mettere in mostra quanto siene belli e bravi e pieini di valri!! Siete solo dei bigotti!!
BETTY
22 ottobre 2012 at 08:04
Io penso non sia da demonizzare una festa come l’Oktoberfest, anzi…in particolare non penso sia diseducativo che le autorità vi partecipino. La censura serve solo ad accentuare i comportamenti ritenuti scorretti, mentre un’educazione alla moderazione e all’autodisciplina implica una certa tolleranza e fiducia nell’intelligenza umana…quindi bravi agli organizzatori che hanno pensato a far divertire tanta gente con bella musica, folklore e non solo birra!!!
lidia
23 ottobre 2012 at 22:54
Concordo con Betty e Alessio che secondo mè hanno colto in pieno ciò che i BRAVI organizzatori si aspettavano…far di Predazzo un paese vivo e giovane almeno per qualche giorno,a loro và un GRAZIE e non sterili polemiche.