La popolazione di Predazzo è invitata ad un incontro pubblico promosso dal sindaco Maria Bosin e dalla sua…
PREDAZZO – Gli indirizzi generali di governo dell’amministrazione comunale appena insediata sono stati al centro del dibattito nella seconda seduta consiliare, giovedì, alla presenza di tutti i venti consiglieri eletti. Introdotta dal presidente del consiglio Leandro Morandini (conduzione impeccabile dei lavori, la sua), il sindaco Maria Bosin ha dato per letta la relazione generale (agli atti) e si è soffermata solo su alcuni progetti già avviati e che vanno portati a termine: la fognatura e l’acquedotto in alcune strade del paese, con la posa dei sottoservizi, la realizzazione delle nuove strutture sportive al Centro del salto, in vista dei Premondiali del 2012 e del Mondiali del 2013, le opere collegate ai progetti di viabilità, sempre legati all’appuntamento iridato. Nel dibattito, Igor Gilmozzi della minoranza (lista «Predazzo viviamola») ha espresso il rammarico per la mancata presentazione di un documento di sintesi, «che esprimesse la volontà di raccogliere anche gli impegni di tutti gli altri gruppi consiliari», annunciando per questo un voto di astensione, «nel rispetto degli elettori che non hanno votato questa maggioranza». Perplesso anche Marco Felicetti di «Predazzo Democratica», il quale, «senza velleità polemiche» ha precisato, «visto che siamo appena agli inizi» ha posto l’accento su altre priorità, a suo avviso più rilevanti, rispetto ai Mondiali. Felicetti ha sottolineato «l’insostenibile situazione di via Dante, con un cantiere abbandonato, pietre pericolanti, abitazioni fessurate e rischi per i cittadini» e che rappresenta «una priorità assoluta, un impegno da assumere di fronte al paese», quindi la necessità di «rendere fruibile al più presto il museo» e l’urgenza di arrivare in tempi brevi alla fine dei lavori di ristrutturazione della scuola media, per la quale, fino a quando sarà completata, si prevede di utilizzare alcuni locali della scuola alpina della Guardia di finanza. Ha poi chiesto di pianificare, per quanto possibile, le sedute consiliari, in modo da garantire la presenza più ampia possibile, e di trasmettere con la posta elettronica gli atti del consiglio. Il sindaco, partendo dal presupposto che «le problematiche sul tappeto non si possono risolvere in un mese», ha rassicurato il consigliere sull’impegno della giunta (già in atto) per affrontarle e risolverle al più presto. «Una sala del museo» ha precisato «è già fruibile, per il comparto di via Dante purtroppo si annunciano tempi lunghi e per le scuole medie i lavori di adattamento dei locali provvisori inizieranno il 12 agosto. Per quanto riguarda i Mondiali, i tempi tecnici vanno evidentemente rispettati. E comunque, per senso di responsabilità, dobbiamo dare seguito alle iniziative avviate dalla precedente amministrazione. La minoranza è libera di non approvare il documento», ha concluso con una annotazione polemica, rivolgendosi in particolare a Gilmozzi, «ma anche noi dobbiamo avere rispetto nei confronti del 62% degli elettori che hanno votato il nostro programma». Poi il voto: 13 i favorevoli, 7 gli astenuti, l’intera minoranza.
MARIO FELICETTI
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