Nell’ambito del Progetto A.P.S.A.T. (Ambiente e Paesaggi dei Siti d’Altura Trentini) il Museo degli Usi…
“Il passato di un paese che guarda al futuro”: sta nel sottotitolo l’essenza della rassegna culturale “Predazzo Storica”, proposta dall’Amministrazione di Predazzo, in collaborazione con la biblioteca comunale e il Progetto Turismo condiviso con il comune di Ziano. Tre appuntamenti per approfondire tre diverse tematiche.
Si inizia martedì 28 gennaio – alle 20.30 nell’aula magna del municipio – con la presentazione del libro “Sui sentieri dei pastori: itinerari escursionistici alla scoperta delle scritte dei pastori di Fiemme”. Saranno presenti il direttore del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige e l’etnoarcheologa Marta Bazzanella, curatrice del volume che illustra quello che può essere considerato un vero e proprio archivio di pietra scritto sulle lastre rocciose del Cornón. Un libro a cielo aperto in cui parole e disegni raccontano, in oltre 47.000 scritte, l’attività dei pastori, i loro stati d’animo, le loro paure e angosce, ma anche qualche momento più felice.
Martedì 11 febbraio Elena Albertini presenterà “Destini incrociati: una storia di coraggio e solidarietà in Trentino dopo l’8 settembre 1943”, libro edito da Curcu&Genovese e ambientato a Bellamonte, nel campo dove erano detenuti i prigionieri di guerra inglesi. Dopo l’armistizio, un coraggioso comandante decise di aiutare i detenuti a raggiungere zone più sicure per sottrarli alla cattura dei nazisti. Una vicenda poco conosciuta, al cui recupero hanno contributo con i loro ricordi anche Lucia Dezulian e il compianto Rinaldo Varesco.
Terzo e ultimo appuntamento il 3 marzo con una conferenza dal titolo “La chiesa di San Nicolò e Casa Tinol: i dettagli dei restauri che ne hanno recuperato la bellezza”. Interverranno Lucio Dellasega (già assessore alla Cultura), il funzionario della Soprintendenza per i Beni Culturali Giovanni Dellantonio, la restauratrice Silvia Invernizzi, il consigliere comunale Luca De Marco e lo storico dell’arte Nicola Zanotti.
“Tra gli obiettivi del Progetto Turismo c’è anche quello di diffondere tra i residenti una maggior conoscenza e consapevolezza della nostra storia, così da poterla poi raccontare ai turisti e promuovere il nostro territorio. Queste tre serate vogliono quindi essere un’occasione per guardare indietro, a ciò che è stato, pensando però al futuro, a ciò che sarà”, spiega l’assessore alla Cultura Giovanni Aderenti.
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