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PREDAZZO – Pur con la richiesta di precise garanzie di ordine finanziario, ha dato esito favorevole alla realizzazione del
nuovo trampolino HS 66, e quindi al completamento del Centro del salto mondiale di Predazzo, la consultazione popolare voluta dall’amministrazione comunale che si è svolta dal 9 al 14 dicembre.
Particolarmente significativa, al di là di ogni più ottimistica previsione (si ipotizzava un massimo di 400/500 persone), la risposta dei cittadini, accorsi in massa a votare, per un totale di 1.266 schede consegnate all’Ufficio anagrafe e scrutinate domenica. Confermata la bontà della scelta, portata avanti nonostante il parere contrario della Unione sportiva Dolomitica e del suo presidente Roberto Brigadoi, che temeva un voto negativo e non ha mai nascosto la propria irritazione (ribadita nell’assemblea del 9 dicembre) per la decisione comunale di interpellare i cittadini.
Questi ultimi invece hanno apprezzato l’iniziativa dell’amministrazione, che ha voluto sentire il parere della gente, prima di operare una scelta importante anche dal punto di vista della spesa, visto che si tratta di 2.450.000 euro per il trampolino e l’impianto di risalita e di circa 200.000 euro per i costi di gestione che il Comune ha sempre dichiarato di non essere disponibile a sostenere da solo. Concetto del resto condiviso dalla stessa Dolomitica, nella consapevolezza che l’impianto ha valenza sovracomunale, provinciale e nazionale, essendo tra l’altro destinato a diventare un domani un Centro federale della Fisi.
La società sportiva si è mossa con grande determinazione per convincere i cittadini ad esprimere un voto favorevole, come del resto ha fatto l’amministra zione pubblica, con un pieghevole che ha spiegato in modo chiaro tutti i particolari, tecnici e finanziari, del progetto, alimentando un dibattito popolare quale prima, sull’argomento specifico, non si era mai registrato e che ha dimostrato tutto il valore della consultazione.
I dati ufficiali sono stati comunicati ieri sera al consiglio comunale: su 1.266 votanti, i voti favorevoli sono stati 1.066, ma di questi ben 697 hanno condizionato il «sì» alla garanzia dei finanziamenti provinciali (95% per il trampolino e 80% per le spese di gestione), con 155 «no», 5 schede bianche e 40 nulle.
Ben 1.083 cittadini si sono inoltre dichiarati favorevoli allo sviluppo futuro del Centro del salto, anche al di là degli aspetti puramente agonistici, con 143 «no», 27 «non so», 11 bianche e 2 nulle. Sempre ieri sera, il sindaco Maria Bosin ha ringraziato il paese per questa grande dimostrazione di sensibilità e di senso civico. – Mario Felicetti -
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