Sarà più facile e sicuro attraversare l’abitato di Predazzo in bicicletta: è stato approvato dalla…
La pista ciclopedonale della Valle di Fiemme e Fassa si arricchisce del nuovo attraversamento dell’abitato di Predazzo su una nuova infrastruttura sicura dedicata alle bici ed ai pedoni
Sabato 25 luglio 2020 verrà ufficialmente inaugurato il nuovo tratto ciclabile che attraversa l’abitato di Predazzo in val di Fiemme.
La cerimonia inizierà alle ore 11.00 nei pressi del centro sportivo di Predazzo e sarà anticipata da una biciclettata inaugurale a cui tutti sono inviatati a partecipare con i propri mezzi.
Grazie a questa nuova opera ora sarà possibile attraversare l’abitato di Predazzo in sicurezza su una nuova pista ciclopedonale lunga 2.441 m. Infatti da sempre l’attraversamento dell’abitato di Predazzo dalla progressiva km 16,630 a 18,750 della ciclovia della valle di Fiemme e Fassa risulta problematico per i seguenti motivi:
1) promiscuità con la viabilità ordinaria che costituisce un elemento di pericolo e di intralcio per l’utenza ciclopedonale, soprattutto nel periodo turistico;
2) problemi di sicurezza, infatti il tratto sulla strada statale 48 su via delle Fiamme Gialle (dall’intersezione di via Portela fino alla rotatoria per la SS n° 50 del passo Rolle). L’opera è stata progettata da ing. Sergio Deromedis e geom. Francesco Weber del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie della Provincia Autonoma di Trento.
Il punto di forza del progetto è il recupero funzionale del ex ponte ferroviario sul torrente Travignolo che ha visto l’ultimo passaggio di convogli ferroviari il 10 gennaio 1963.
Anche quest’opera si inserisce nell’ambito delle azioni volte a favorire la mobilità sostenibile nella valli di Fiemme e Fassa. Ma avrà anche valenza turistica grazie ai quasi 100.000 passaggi all’anno che vengono misurati lungo la ciclovia delle valli di Fiemme e Fassa.
Si ricorda infatti che il cicloturismo per il Trentino è una risorsa importante, infatti la rete ciclopedonale regionale Trentina è una fra le migliori d’Italia ed numeri lo dimostrano, con uno sviluppo di 420 km, oltre 2.000.000 passaggi/anno contribuisce a produrre un indotto economico per il solo cicloturismo di oltre 100 milioni €/anno (circa 200.000 €/anno/km).
PRINCIPALI DATI TECNICO – AMMINISTRATIVI.
Larghezza complessiva dell’itinerario ciclopedonale: 2.441 m.
Larghezza complessiva della nuova pista ciclopedonale in sede propria: 2.309 m.
Numero corsie: 2.
Larghezza corsie: 1,50 m ciascuna
Larghezza complessiva asfaltata: 3 m.
Larghezza banchine in terra: 0,5 m per lato.
Il progetto contempla la realizzazione di alcune opere d’arte fra le quali muri di sostegno in c.a., una scogliera in massi ciclopici, oltre che al recupero dell’ex ponte ferroviario in acciaio.
Progettista: ing. Sergio Deromedis e geom. Francesco Weber del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie della Provincia Autonoma di Trento.
Progettista delle strutture: ing. Adriano Bernardi
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: ing. Sergio Deromedis del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie della Provincia Autonoma di Trento.
Direttore lavori e Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: ing. Leonardo Scalet
Appaltatore: impresa ZUGLIANI S.R.L. di Imer (TN).
Suappaltatori: Becor Legno (TN) e Bettega Federico & C (TN)
Costo dell’opera: il costo complessivo dell’intervento della pista ciclopedonale è pari a € 584.218,26. L’ importo offerto comprensivo degli oneri per la sicurezza è pari a € 461.541,46, corrispondente ad un ribasso del 23,039% sull’importo posto a base di gara.
Consegna dei lavori: 01/08/2019
Fine lavori: 22/06/2020
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