CAVALESE - Un anno, il 2009, particolarmente intenso e ricco di iniziative per lo Spazio…
CAVALESE – Grande soddisfazione per i ragazzi della valle di Fiemme che hanno partecipato nei giorni scorsi a Trento al seminario «Trentino e Locride, in viaggio per la legalità». Gli stessi ragazzi avevano partecipato, nel settembre scorso, al viaggio formativo in Calabria per approfondire le tematiche della legalità e dell’impegno civile, ospiti dell’associazione Don Milani onlus di Marina di Gioiosa Jonica. Dopo la visione del video intitolato «Lungo le strade della legalità» che racconta le tappe, i luoghi e i volti che i sei gruppi di ragazzi trentini hanno incontrato durante la loro esperienza calabrese, sono seguiti vari interventi. Fra i presenti anche il vescovo della diocesi di Locri/Gerace Giuseppe Fiorini Morosini , successore di monsignor Giancarlo Bregantini, della Val di Non, che per primo ha creato un legame tra Trentino e Calabria, ai fini di una cooperazione attiva tra i giovani delle due realtà. Francesco Rigitano , presidente dell’associazione Don Milani, ha aperto una serie di interventi dei rappresentanti dei diversi gruppi partecipanti al progetto. Tra essi, il professor Michele Malfer , referente del gruppo fiemmese, che ha brevemente ricordato l’obbligo civile di insegnanti ed educatori alla conoscenza ed all’insegnamento delle tematiche relative alla legalità ed all’impegno civile, ribadendo l’importanza di questi viaggi formativi. La delegazione fiemmese ha regalato all’associazione Don Milani due libri sulla storia della valle e della Magnifica comunità, oltre ad una «minela», simbolo classico dell’ente valligiano. Dopo un’altra serie di interventi delle autorità delle due province, è stato presentato, dagli operatori e volontari della associazione calabrese, un libro dal titolo «Trentino-Locride, dalla storia di un viaggio al viaggio di una storia», che racchiude immagini, riflessioni e pensieri dei ragazzi trentini che hanno preso parte a questa esperienza. Intanto, in valle di Fiemme, è già pronto il progetto «Ragazzi all’opera», che si spera venga approvato dal Piano giovani di zona e nel quale è in programma uno scambio tra i giovani della Locride e quelli fiemmesi nel corso del 2009. M. F.
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