LA SCUOLA PER EXPO 2015: LA CLASSE 2C DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI…
A giugno la mostra ha riguardato i lavori fatti sul paese di Predazzo, mentre Lunedì 14 dicembre alle ore 17.00 inaugureremo la seconda mostra del percorso, relativa all’abitato di Ziano.
Essa rimarrà aperta dal 14 dicembre al 19 dicembre con orario 16.30 – 19.00, presso la Sala consiliare del Comune di Ziano. Le classi coinvolte sono le attuali terze A-B-D della Scuola Media di Predazzo.
Classi terza A – B – D della Scuola Media dell’I.C. Predazzo-Tesero-Panchià-Ziano in collaborazione con associazione Fotoamatori di Predazzo associazione “Ziano Insieme” Comune di Ziano e Predazzo
LA MOSTRA E IL LAVORO DI DUE ANNI SCOLASTICI
Le classi III A-B-D della Scuola Media di Predazzo dell’Istituto Comprensivo di Predazzo,Tesero, Panchià, Ziano, hanno lavorato per due anni scolastici e in questi primi mesi della classe terza, al progetto dal titolo “Alla scoperta del nostro paese”. L’iniziativa, di carattere interdisciplinare, curata degli insegnanti prof. Francesca Guadagnini, Antonella Giorio, Giuliano Zorzi e Marzio Macuglia, ha avuto come scopo quello di avvicinare i ragazzi ad osservare e analizzare le trasformazioni avvenute all’interno del paese di Predazzo e di Ziano a partire dalla metà dell’Ottocento ad oggi.
Nel giugno scorso, alla conclusione dei lavori sul paese di Predazzo, è stata inaugurata la prima mostra del progetto interdisciplinare.
Lunedì 14 dicembre, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Ziano, verrà inaugurata la seconda mostra relativa ai lavori fatti dai ragazzi sull’abitato di Ziano.
L’attenzione si è focalizzata sull’evoluzione dell’abitato, sulle modifiche che ha subito sia da un punto di vista urbanistico che produttivo. I ragazzi hanno fatto delle ricerche, hanno intervistato molte persone anziane per scoprire quali erano i vecchi mestieri e come la nostra gente viveva.
Per la prima volta hanno sentito parlare di fucine, mulini, segherie veneziane e del duro lavoro nei boschi e nei campi. Di mestieri quali quello del boscaiolo, del contadino, del segantino, del carrettiere, del carraio, del mugnaio e del fabbro.
Hanno potuto anche venire a conoscenza che sia Predazzo che Ziano, fra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, erano una rinomata borgate turistiche
Il turismo montano era iniziato da poco, erano quelli gli anni della “Belle epoque” in cui i paesi di montagna, e quindi anche Predazzo e Ziano, avevano iniziato a dotarsi di strutture alberghiere più moderne.
E’ da questi primi passi che i nostri paesi iniziano ad avere il loro sviluppo turistico e quindi a modificare anche la loro fisionomia. Per le informazioni sullo sviluppo turistico ed alberghiero di grande aiuto è stata la testimonianza fornitaci dal Signor Italo Craffonara, proprietario dell’Hotel Ancora di Predazzo.
I ragazzi hanno avuto parte attiva uscendo sul territorio dotati di macchina fotografica. Hanno così immortalato e poi confrontato, dalla stessa angolazione della fotografia del passato, fornitaci dal Comune di Ziano ciò che oggi è visibile nello stesso luogo.
Il confronto fotografico ha permesso di riconoscere come il centro urbano era sviluppato lungo una viabilità che oggi risulta secondaria.
Le attività produttive legate alla lavorazione del legname e del ferro erano poste lungo le rogge per sfruttare l’energia idraulica. Questa dislocazione è risultata chiara dall’osservazione e confronto delle mappe catastali storiche forniteci dall’Ufficio del Catasto di Cavalese.
In questo girovagare alla scoperta dei due abitati storici grande curiosità hanno destato le pitture sulle case, le bifore, le antiche date presenti sopra i portoni dei tabià o sulle pareti di alcune case del centro storico. Alcuni particolari sono stati poi riprodotti dagli alunni, con diverse tecniche pittoriche, durante le ore di ed. artistica. Per l’approfondimento di questo ambito, preziosa è stata la collaborazione con il prof. Arturo Boninsegna, grande conoscitore degli aspetti storici e artistici del paese.
Interessante è stato poi operare sulle antiche mappe catastali in modo da mettere in evidenza quanto emerso dalle ricerche fatte e poi riscontrato passeggiando per le vie del centro storico.
Noi insegnanti consideriamo il progetto “Alla scoperta del nostro paese” come un’opportunità data agli alunni per realizzare esperienze fuori dalle mura scolastiche progettando, interagendo e sperimentando direttamente sul campo.
Le varie attività verso cui abbiamo orientato i nostri ragazzi sono diventate un modo per non perdere la propria identità, per favorire la ricerca del radicamento, della memoria, del recupero e della salvaguardia di tutto ciò che si rischierebbe altrimenti di perdere irrevocabilmente.
Noi crediamo di poter condividere le parole di Nicola Sordo che nel suo libro “Un mondo dove tutto torna” parla dell’importanza di ascoltare gli anziani del paese e far tesoro dei loro saperi perché “… quello che loro ci possono raccontare oggi poi non lo troveremo più, neanche nei musei, perché non è scritto, esiste solo nelle loro voci. Si è rotto il racconto del mondo, e noi dobbiamo riallacciare il filo. L’uomo racconti all’uomo chi è l’uomo”.
I nostri ragazzi sono a disposizione della popolazione, nell’orario di apertura, per fare una visita guidata alla mostra.
Ringraziamo per la collaborazione e la realizzazione della mostra la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Predazzo, Tesero, Panchià, Ziano dott.ssa Candida Pizzardo, il Sindaco di Ziano Fabio Vanzetta, la vice sindaco Elena Giacomuzzi, l’Associazione Ziano Insieme, il gruppo Fotoamatori di Predazzo e il papà di un nostro alunno Piero Gualdi.
Gli insegnanti organizzatori:
prof. Antonella Giorio, Francesca Guadagnini, Marzio Macuglia e Giuliano Zorzi
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