Due serate nell'ambito della iniziativa "SALUTE DELLE DONNE" organizzata dalla Voce delle donne in collaborazioen…
Dal 25 Settembre è possibile usufruire degli incentivi per le biciclette. Basterà andare dal rivenditore più vicino e compilare il modulo di richiesta (file .PDF).
È sostanzialmente positivo il bilancio della prima settimana di incentivi per l’acquisto di biciclette e ciclomotori. Alla notizia, che ha suscitato da subito una grandissima attenzione (anche tra i nostri lettori), ha fatto seguito un numero sempre crescente di richieste di acquisto, specialmente di biciclette, con la possibilità di fruire di sconti per il cliente finale anche del 30% sul prezzi di listino. La situazione non è la medesima, ovviamente, per tutti i rivenditori e per tutto il territorio nazionale, e alcuni addetti del settore non rinunciano ad esprimere dubbi e perplessità, ma la sensazione è che il mercato abbia accolto con favore l’iniziativa del ministero dell’Ambiente, che lega strettamente la fruizione degli incentivi all’acquisto di modelli di due ruote “ecologici” presenti nell’elenco pubblicato dal ministero dell’Ambiente.
Ecco quanto emerge da una ricognizione che Il Sole 24 Ore.com ha effettuato tra rivenditori, case produttrici e associazioni di categoria.
Gli incentivi premiano le biciclette
Particolarmente significativo l’investimento sul settore delle biciclette: per la prima volta, infatti, l’incentivo del 30% (fino a un massimo di 700 euro) è sfruttabile dal cliente privato senza dover rottamare nulla, a differenza delle due precedenti annate. Non è un caso, che, per il momento, l’80% delle richieste sia dedicato proprio alle bici. Il fondo messo a disposizione del ministero dell’Ambiente ammonta a 8.750.000 euro: ad oggi ne sono stati utilizzati oltre 465.000, suddivisi in oltre 228.000 al Nord, 136.000 al Centro, 86.000 al Sud, circa 14.000 nelle Isole. Il dettaglio degli incentivi, sempre aggiornato, può essere visualizzato sul sito dedicato del ministero.
Ancma: «Gli elenchi saranno presto aggiornati»
La formalizzazione dell’accordo tra il dicastero dell’Ambiente e le associazioni di categoria che riuniscono le case produttrici, Confindustria Ancma e Cives, è stato comunicato il 21 aprile, mentre gli incentivi sono scattati dal giorno seguente. Non tutte le aziende e i rivenditori erano pronti quando sono ufficialmente partiti gli aiuti: alcuni si stanno organizzando in questi giorni. «L’elenco delle biciclette incentivabili sarà presto adeguato», conferma il direttore generale di Ancma, Costantino Ruggiero. «Le case si stanno adeguando e l’offerta si estenderà, dato che, oltre ai nostri associati, possono rivolgersi a noi per farsi inserire negli elenchi del ministero anche le aziende che non sono nostre associate e pure gli importatori dall’estero. Si tratta, principalmente, di un provvedimento a favore dell’ambiente, non destinato a supportare le case nostrane».
Il Sole 24 ore
Questo articolo è già stato letto 5684 volte!