Video Vangelo: II Domenica di Pasqua (C) 11 aprile 2010

Da il 11 aprile 2010

[youtube AadklIBVmOY]       La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e cera con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.      [youtube wcksu8tWXeo]                      La seconda venuta di Cristo risorto tra gli Apostoli, dopo otto giorni, può sembrare superflua. Nella prima apparizione aveva detto e dato tutto ciò che era importante: la pace, il mostrare le piaghe, il mandato, lo Spirito Santo, lincarico di perdonare i peccati. Perché è tornato? Forse perché lAmore (quello con la A maiuscola) voleva incontrare direttamente il dubbio e lo scoraggiamento, guardare negli occhi la delusione e lo sconforto, confrontarsi con lamarezza e il rimpianto. Forse sì, perchè Gesù ha voluta dare la certezza e la sicurezza del suo essere vivo a tutti noi, immersi nello scoraggiamento e nella delusione della nostra vita. Si rivolge a Tommaso, a me, a te, agli uomini e donne di tutti i tempi, delusi, amareggiati, impastati di dubbi sempre nuovi, incoerenti nella fede, disorientati da cattivi esempi, incapaci di trovare spalle su cui poggiare la nostra fiducia e le nostre speranze. Ecco le mie piaghe, comprendo tutte le vostre paure e le vostre sconfitte e vi garantisco la certezza della mia presenza nella vostra vita. Forse è il momento, anche per noi, di metterci in ginocchio e dire: mio Signore e mio Dio. 

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