Il video della spettacolare manovra degli Allievi Vigili del Fuoco del Trentino denominata "Il Muro".…
“Il traffico non è altro che un flusso continuo di sedili vuoti che viaggiano in ogni direzione” In occasione della manifestazione Fiemme Senz’auto ho conosciuto a Predazzo i promotori di Jungo. Ecco cos’è: Jungo è una strategia “mangiatraffico” fondata sul principio che è possibile ridurre drasticamente il traffico, semplicemente creando le condizioni tecnologiche ed organizzative perchè chiunque possa sentirsi incoraggiato ad aprire la portiera della propria auto ai richiedenti imbarco, in condizioni di sicurezza e convenienza reciproca.
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Nel sito http://www.jungo.it trovi tutto quello che occorre per entrare nel mondo Jungo e iniziare la tua rivoluzione personale. continua a leggere..
I posti-auto vuoti: un giacimento da 5 miliardi di euro (all’anno)
Secondo la “dottrina Jungo”, il traffico stradale non è altro che una rete di “nastri trasportatori“, linkati fra loro, capaci di trasportare persone.
Questi nastri trasportatori sono ampiamente sottoutilizzati: 100 macchine trasportano mediamente 120 persone, e non 3-400 come potrebbero. Si tratta del più grande spreco energetico dei nostri tempi ! Se in Italia raddoppiasse il tasso di riempimento delle autovetture, ogni anno gli italiani si arricchirebbero senza sforzo di circa 5 miliardi di euro (guadagno reale:il dato è sterilizzato dalle accise !): poco meno dell’intero bilancio della giustizia italiana. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale, e senza contare l’enorme riduzione di spesa sanitaria (legata alla riduzione dei fattori di rischio polmonari, e all’infortunistica).
Da questo punto di vista, i posti auto vuoti sono una enorme risorsa, clamorosamente sottoutilizzata, e, come vedremo, facilmente accessibile.
Peraltro il car-pooling (equipaggi programmati su un unico automezzo) non si è dimostrato una risposta valida sui grandi numeri. La necessità di una preventiva programmazione e il vincoloda rispettare (stessa tratta, stesso equipaggio, stesso orario), sono limiti gravi. Si deve infatti tener conto che in Italia il 58% degli spostamenti durano meno di 15 minuti (dati Istat 2005), e vincolarsi e programmare tragitti così brevi risulta inefficiente.
Occorre quindi un sistema di imbarco ‘agile’, salvaguardando: efficienza individuale ovvero RAPIDITA’ vantaggio economico individuale ovvero RISPARMIO piacevolezza ovvero SICUREZZA
E’ qui che entra in scena Jungo.
LA SCOMMESSA DI JUNGO
“Saltellare sul nastro trasportatore” (di tratta in tratta)
Jungo (leggetelo così come si scrive! qui il significato della parola) è il sistema che crea le condizioni pratiche per sfruttare i flussi di auto in movimento, incoraggiando l’imbarco estemporaneo “a vista” sulla strada, senza preventiva programmazione: come nell’autostop !
Ovvero:
Con la libertà dell’autostop, ma con la velocità della tua auto !
Oggi è possibile imbarcare persone, in tranquillità e guadagnando.
Quando un utente mostra la card personale (o carta Jungo) sulla direttrice viaria interessata, questo gesto è di immediata comprensione per tutti:
a) “sono di Jungo e quindi affidabile” (in quanto sottoposto a tre livelli di controllo);
b) “vado in questa direzione”;
c) “voglio pagare”.
Quando si apre la portiera, i due si accreditano l’un l’altro mostrando la patente di affidabilità; compiuta la tratta comune, il passeggero paga la quota stabilita dalla centrale Jungo (20 cent fissi + 10 cent al km).
Qual è il tempo medio di attesa per ciascun imbarco ?
In Trentino, territorio pilota dal 2008, i maschi sono passati, su 200 imbarchi monitorati, da 11 minuti di attesa del giugno 09, a 7.6 nel giugno 2010. Le femmine sono stabili su medie trimestrali che vanno dai 3.5 ai 7.6 minuti.
Questi tempi sono destinati a diminuire a misura che aumenta la conoscenza di jungo nel territorio.
Si può insomma dire che jungare è già rapido quasi quanto il taxi (su una singola tratta): ma si spende molto meno!
Nel 2010-2011 verrà attuato un programma di monitoraggi scientifici (stesso punto di imbarco, stesso orario) con per alcune centinaia di imbarchi monitorati.
“Jungare” è bello
E’ chiaro che puoi usare la tessera di volta in volta come jungatore o come jungonauta. Nel primo caso, trarrai vantaggio dalla partecipazione alle spese da parte del partner; nel secondo, dal lasciare l’auto a casa, risparmiando sulla benzina e sul parcheggio.
Senza contare il piacere di conoscere ogni giorno persone nuove, e magari di scoprire che il tuo vicino di casa, che neanche salutavi, è simpaticissimo, e fa tutti i giorni il tuo stesso tragitto !
Da circa 150 questionari si evince che per la maggior parte delle persone il movente principale per usare Jungo è il gusto di contribuire a migliorare la qualità urbana della propria città, molto più che risparmiare sulla benzina.
Ecco dunque i tre ingredienti di Jungo:
a) convenienza
economica reciproca’ |
L’automobilista non è – di solito – un ‘buon samaritano’; il fatto che il passeggero partecipi con un ticket uniforme alle spese di spostamento, è dovuto allo spirito di ‘reciprocità’ che connota Jungo; solo se tutti guadagnano, il sistema può garantire attese brevi. Vd. a lato il link “calcola il tuo guadagno” (date certe abitudini di spostamento e di uso del cellulare, il foglio ricava il tuo risparmio annuo di jungatore) |
b)sicurezza personale | La sicurezza si fonda su tre diversi dispositivi di sicurezza, che, cumulandosi, offrono una tranquillità vicina al 100% (vd. sezione fondamentale ‘la sicurezza’) |
c) codice Jungo | Il codice Jungo e il regolamento uniforme garantiscono la predeterminazione delle tariffe, l’efficacia dell’assistenza permanente del gestore, la tutela reciproca, la funzionalità del sistema |
“viaggiare, è incontrare”
Cinque minuti di lezione teorica:
Leggi la “ricetta di Jungo” (sintesi del funzionamento: pochi ingredienti, ma buoni !)
Cinque minuti di lezione pratica:
Otto fotografie commentate che raccontano Jungo in forma intuitiva. Ecco a voi “jungo per immagini“, con didascalie esplicative.
Per i mobility manager – Le caratteristiche “tipiche” del sistema
Per economisti, sociologi ed etologi:
Perchè diciamo che Jungo è un sistema autoregolante? e cosa significa che i flussi di spostamenti con jungo seguono in modo naturale una logica “anarchica ma finalisticamente orientata” simile alle logiche delle comunità di imenotteri ? Approfondimento
(jungo si autoregola secondo logiche tipiche delle comunità d’insetti: l’interesse individuale coincide con l’interesse collettivo).
“Troooppo facile !!! non funzionerà mai !!! “
Lo scetticismo è un diritto. Per esercitarlo bene, confrontati con quelli che riteniamo i fattori di successo di Jungo. Puoi anche usare il ‘brainstorm’ – bottone in alto – per le tue obiezioni).
Nello scenario di sinistra c’è più traffico e più inquinamento…. ma il numero di persone che si spostano è lo stesso ! Semplicemente, nello scenario di destra si è riusciti ad ottimizzare l’uso dell’auto.
APPROFONDIMENTI
LA SICUREZZA (lettura obbligatoria ! )
La sicurezza è l’elemento strategico di Jungo. In pochi utilizzerebbero il sistema se non fosse predisposto un effica
ce presidio. Ci sono tre diversi dispositivi che garantiscono l’affidabilità dei partecipanti e la sicurezza sulla tratta.
Semplici ma efficaci.
JUNGO E LA LEGGE
Ma è tutto legale ? Leggere per credere !
Per i contatti: scrivi a jungo@jungo.it oppure a Associazione Jungo, presso Enrico Gorini, v.Padre Tosi 11 – 47900 Rimini
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