Attenzione agli annunci in Rete - “case vacanze fantasma” La Sezione PoliziaPostale e delle Comunicazioni…
La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano comunica che, rispetto all’anno precedente, si registra un incremento del 30% di indebiti utilizzi – on line – delle carte di credito.
Il citato fenomeno, in relazione al quale ignari risparmiatori si vedono alleggerire il proprio conto corrente, si può verificare “fisicamente” o in “Rete” ad opera di malviventi che, spesso, sono organizzati in vere e proprie bande.
Fisicamente, il fenomeno, si verifica con l’installazione, presso sportelli bancomat, di congegni in grado di carpire i dati delle carte bancomat o di credito. In tal caso, le precauzioni che il risparmiatore può adottare sono piuttosto semplici ovvero, a titolo esemplificativo: verificare che la “tastiera” non sia sovrapposta a quella originale, inserire il codice segreto sovrapponendo una mano a quella che lo sta digitando così da non consentirne l’eventuale ripresa qualora fosse stata collocata una videocamera.
Alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano osservano che, in Rete, i dati delle carte di credito vengono, prevalentemente, carpiti con delle mail di Phishing o acquistando oggetti da
(..continua clicca su leggi tutto)siti non protetti. In Rete, se l’attuale trend verrà confermato, solo presso la citata Sezione – quindi il dato a livello provinciale sarà parziale – al termine dell’anno corrente saranno state presentate circa 700 denunce.
Per quanto riguarda le mail di Phishing, esse, prevalentemente, sembrano giungere da Istituti di Credito o da circuiti di intermediazione (“Cartasi”, “Mastercard”, etc.) che, con l’invio delle stesse, non hanno nulla a che fare. Con dette mail, ai risparmiatori, viene chiesto l’inserimento di dati che, successivamente, consentono ai malviventi l’accesso al conto on line delle carte stesse.
Si consiglia quindi di non rispondere mai a dette mail e, neppure, di aprire eventuali allegati alle stesse che potrebbero contenere dei programmi cosidetti “Trojan”. Per le stesse ragioni si consiglia, in linea generale, di non aprire mail di cui non si conosce il mittente.
Come detto, anche chi acquista da siti non protetti, corre il rischio che la propria carta di credito venga clonata. Quindi, acquistando on-line, è bene:
1). controllare il “lucchetto” e la “S”. Potete riconoscere un sito sicuro da due dettagli: l’indirizzo della pagina, contenuto nella barra di navigazione in alto, che da http://www… deve diventare https://www… (cioè dopo ‘http’ deve riportare una ‘s’) e il lucchetto chiuso, che deve apparire, in basso a destra oppure sulla barra di navigazione. Indicano rispettivamente che i dati sono criptati e non vengono condivisi;
Molti siti di e-commerce hanno una sezione che ospita commenti e valutazioni di altri acquirenti: su “eBay” ad esempio, al termine di ogni transazione, l’acquirente può lasciare un feedback (positivo, negativo o neutro) e un breve commento che può aiutare a valutare l’affidabilità del venditore.
Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Trentino Alto Adige
SEZIONE DI BOLZANO
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