Domani, dalle ore 14, nella piazza principale di Predazzo, grande festa del tennis, organizzata dalla neonata scuola del…
di Francesco Morandini - PREDAZZO. Bene animare la piazza in inverno, ma il pattinaggio in teflon è stato obiettivamente un flop anche a Predazzo, come del resto in quel di Trento. Il giudizio, seppur smorzato dai toni diplomatici, accomuna l’ assessore al turismo Giuseppe Facchini e Italo Craffonara, presidente di Predazzo Iniziative, il consorzio che ha promosso dal 7 dicembre al 7 febbraio il pattinaggio in piazza. La scelta del teflon, già adottata a S. Martino di Castrozza, era stata perorata da Facchini mentre Craffonara – ci dice – l’aveva percepita come il dono ad una signora di un mazzo di rose di plastica. L’assenza della naturalità del ghiaccio ha pesato. Pattinare sul teflon è già in sè più complicato. Se poi si mette di mezzo anche l’affilatrice dei pattini che non funziona… Così è stato per i primi 15 giorni finché i promotori sono scesi a Trento dalla ditta che gestiva anche il pattinaggio del capoluogo per farsi dare un’affilatrice professionale. «Il teflon – spiega Facchini – richiede una costante affilatura. Dopo 10 giri occorre rifare il filo. Purtroppo siamo stati sfortunati, ci siamo accorti tardi che l affilatrice non funzionava e nel frattempo, soprattutto i ragazzi del posto su cui puntavamo, hanno avuto un impressione negativa e non sono più tornati. E’ andata bene a Natale con i turisti, ma sono mancati i residenti. Paradossalmente più fa freddo e più frequente dev’essere l’affilatura. Anche gli adulti hanno percepito l’ iniziativa più come un parco giochi per bambini che come un vero pattinaggio. E’ mancata l’assistenza della ditta – lamenta in sostanza l’assessore al turismo che, come Craffonara ritiene comunque positiva l’animazione della piazza e talune caratteristiche del teflon: economicità, minore rumorosità, consumi, etc. Predazzo Iniziative non ha ancora fatto i conti, ma il deficit è assicurato. Meno di 3 anni fa con il ghiaccio vero ci rimisero 20.000 euro. Quest’anno il noleggio è costato 19.000 €, ma sarà probabilmente ridotto in quanto non c’è stato il previsto ampliamento. 5.000 € li ha garantiti l’amministrazione, poi si aggiungono gli incassi. Ma il bilancio resta negativo. Al di l del pattinaggio, Craffonara e Facchini sono impegnati a trovare nuove strade e progetti per rilanciare turismo e commercio. «Dobbiamo fare di più – afferma Craffonara – il prossimo dicembre dovrà essere ancora più caldo. Dal canto suo l’assessore si sta muovendo su diversi fronti. Per ora sta pensando all’arrivo della Marcialonga Cycling che avverrà sulla piazza di Predazzo e, per la prossima estate, allo spostamento delle bancarelle di S. Giacomo sulla via principale del paese fra la rotonda ed il cinema teatro, lasciando alla piazza il ruolo di luogo della festa con stand di gruppi ed associazioni. Facchini è anche entusiasta di «M’illumino di meno» proposta da Mandacarù e biblioteca per sabato 19 febbraio. In via Garibaldi una serata di arte e cultura al lume di candela.
Francesco Morandini
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