E’ di legno e viene dal Trentino la prima casa del dopo terremoto in Emilia

Da il 17 giugno 2012

%name E di legno e viene dal Trentino la prima casa del dopo terremoto in EmiliaLa prima casa realizzata nei luoghi emiliani colpiti dal terremoto sarà opera di Rasom Wood Technology, l’azienda trentina dedicata alle case in legno. Si tratta di un prefabbricato d’elevato livello che verrà assemblato la settimana prossima a Rovereto sulla Secchia, in provincia di Modena. Le varie parti della struttura sono quasi pronte nei magazzini di Predazzo, in attesa di essere assemblate sul posto in soli due giorni e di ospitare due famiglie. «Da settimane riceviamo ogni giorno decine di telefonate da chi dopo il sisma è rimasto senza un tetto sotto cui dormire – spiega Giovanni Daniele, area manager di Rasom che segue proprio l’Emilia Romagna – cercano informazioni su internet e arrivano alla nostra azienda capace di costruire in tempi rapidi case in legno, con alte prestazioni energetiche e antisismiche». I tempi però non sono ancora maturi per poter cominciare a costruire: «Passeranno degli anni prima che arrivino le autorizzazioni necessarie, per non parlare dei problemi legati ai finanziamenti pubblici per la ricostruzione – spiega – abbiamo quindi deciso di realizzare un prodotto ad hoc, per tamponare l’emergenza e offrire un’ottima soluzione abitativa a chi ne ha bisogno. Sono tre le tipologie di moduli prefabbricati che possono essere installati anche in giardino, senza bisogno di una platea in cemento armato. Sono completi di impianti idrici ed elettrici, e siamo in grado di fornire anche gli arredi».

Rasom è cosciente dei problemi economici delle popolazioni colpite dal sisma e per questo ha deciso di adottare una politica che ne tenga conto: a chi acquisterà uno di questi moduli prefabbricati e poi deciderà poi di realizzare la casa definitiva con Rasom, verrà riconosciuto il valore del modulo meno un 10% per ogni anno trascorso. I costi di questi moduli? Tra i 28 e i 50 mila euro, a seconda delle dimensioni.

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