Anticipazioni in corso per il Giro d'Italia 2019, l’unica data certa per il momento è…
Sabato 1° giugno si correrà la ventesima tappa del Giro d’Italia 2019, 194 km da Feltre a Croce d’Aune (Monte Avena): il tappone dolomitico che delineerà la classifica generale prima della cronometro individuale di Verona,frazione micidiale con ben cinque GPM (due di prima categoria e tre di seconda), c’è il terreno per attaccare e assisteremo all’ultimo confronto tra tutti i big presenti. Richard Carapaz cercherà di difendere la maglia rosa, Vincenzo Nibali proverà l’attacco estremo, Mikel Landa e Primoz Roglic lotteranno per il podio.
Il gruppo percorrerà le strade di Veneto e Trentino-Alto Adige, si attraversano le province di Belluno e di Trento. Si incomincia con il Cima Campo, poi il micidiale Passo Manghen (19 km al 7,6% di pendenza media ma con gli ultimi 6 km costantemente in doppia cifra), poi il Passo Rolle e finale da brividi: Croce d’Aune (11 km col 5,5% di pendenza media, gli ultimi 3 km all’8%) e subito a seguire l’ascesa conclusiva, i 7 km al 7,3% che conducono in cima al Monte Avena dove è posto il traguardo.
Partenza da Feltre alle ore 11.05 e ci si dirige subito verso Cima Campo (GPM attorno alle 12.15-12.20), ingresso nella provincia di Trento e il gruppo si muoverà verso il traguardo volante di Telve (attorno alle ore 13.00) dove incomincerà la salita verso il Passo Manghen (transito tra le 13.45 e le 14.15).
A quel punto lunghissima discesa, traguardo volante a Predazzo (14.30-15.00) e si affronterà il Passo Rolle (GPM tra le 15.15 e le 15.50). Discesa verso San Martino di Castrozza e Fiera di Primiero, ritorno nella provincia di Belluno prima dello scoppiettante finale con Croce d’Aune (GPM tra le 16-25 e le 17.10) e arrivo al Monte Avena (16.50-17.40).
Sabato primo giugno a partire dalle 14.00, all’interno del programma “Viaggio nell’Italia del Giro” – Rai 2 (e in replica lo stesso giorno alle 18.30 su Rai Storia), andrà in onda un servizio televisivo dedicato alla Val di Fiemme in cui si parlerà della “Foresta dei Violini” di Paneveggio e del “Museo di Nonno Gustavo”. Intervistati: il dott. Paolo Kovatsch, direttore dell’Ufficio Tecnico e gestionale dell’Agenzia Provinciale delle Foreste Demaniali della PAT e Rinaldo Varesco, noto e amato albergatore di Bellamonte scomparso qualche giorno fa.
Rinaldo Varesco durante la sua ultima intervista, realizzata il 27 maggio 2019, nel suo museo etnografico di Bellamonte.
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