di Pino Dellasega - Il temporale che si è scatenato a Passo Rolle la notte…
PredazzoBlog prosegue con il VideoTrekking, ovvero le più belle escursioni alpinistiche raccontate in soli 3 minuti. Caratteristiche del VideoTrekking sono le immagini che illustrano il percorso per raggiungere una meta, il panorama a 360° ripreso dalla meta ed infine altre immagini per descrivere il rientro. Nel commento che accompagna il video alcuni passaggi descrittivi del trekking. Il VideoTrekking (copiryght) è un’idea di PredazzoBlog alla quale potete partecipare tutti inviando il vostro video o materiale che verrà pubblicato con lo scopo di far conoscere e gustare il paesaggio alpino (e non solo) a tante persone. Questa volta saliremo insieme fino alla quota di 2906 metri sulla Cima Mulaz nel gruppo delle Pale di San Martino, un’escursione classica delle Dolomiti che non presenta particolari difficoltà in condizioni meteo ottimali. Seguiranno altre escursioni sia estive che invernali. Buon VideoTrekking a tutti!!
Raggiunta in auto la sterrata della Val Venegia si sale fino al punto in cui questa è sbarrata alle auto e qui si parcheggia (1720 m, spazio predisposto). A piedi si prosegue sulla strada sterrata in direzione della Baita Segantini superando la Malga Venegiota e subito dopo la partenza della teleferica si prende il sentiero a sinistra salendo fino al limite della vegetazione dove si raccorda con il sentiero che parte dal pianoro noto con il nome di Campigol della Vezzana (o Piano della Vezzana). Si prosegue con la lenta e sinuosa ascesa verso il Passo del Mulaz con tratti di sentiero scalinato nella roccia con alcuni cordini fissi di sicurezza, senza particolari pericoli. Entrati nell’anfiteatro della Cima del Focobon si traversa in quota tra nevai e sorgenti portandosi sul roccioso scivolo nord dell’anfiteatro. Lo si risale con relatriva facilità, superando liscie lastronate di roccia portandosi, con alcune svolte, a ridosso delle verticali rocce del crinale. Qui si piega a sinistra salendo ripidi e superando l’ultimo pendio che permette di accedere alla larga sella del Passo del Mulaz (2619 m). Ora si può scegliere se scendere al rifugio, visibile in basso e velocemente raggiungibile con largo sentiero segnato, oppure salire alla vetta del Mulaz. In questo secondo caso vanno seguiti a sinistra i segnavia rossi che si inerpicano su un ripido versante roccioso guadagnando il crinale. Qui si piega a destra evitando di percorrere le rocciose antecime sud che precedono il punto più alto, la vetta nord, alla quale si arriva svoltando a sinistra ad una evidente selletta (2906). Dopo essersi fermati ad ammirare l’incredibile paesaggio dolomitico si torna al punto di partenza utilizzando la via di salita.
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