Ecco le prime immagini della serata di Predazzo mentre lo staff di regìa ha montato il video ufficiale dei Fuochi di san Martino 2010 a tempo di record. Se avete fatto qualche bella foto e volete condividerla nelle nostre gallery inviate i file a info@valledifiemme.it , grazie.
Fotogallery by Giampaolo Piazzi Elvis - stiamo ripristinando le gallery a causa di un inghippo sui server -
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Fotogallery by Sara Brigadoi
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Fotogallery by Federico Modica
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Fotogallery by Mauro Morandini
Video by Manuel Morandini
PREDAZZO – Migliaia di persone, provenienti da tutti i paesi di Fiemme e Fassa ma anche da fuori valle, hanno partecipato giovedì sera a Predazzo alla tradizionale festa di San Martino, per fortuna non condizionata dal maltempo, vista la serata sicuramente gradevole, con temperature sopra lo zero, che ha accompagnato la manifestazione. Una festa che si tiene da tempo immemorabile, anche se, con il passare degli anni, sono cambiati i contenuti, un tempo limitati ai fuochi accesi nei dintorni del paese e al roteare delle scope in fiamme, prima di spegnerle nelle fontane dell’abitato, sotto l’occhio vigile dei più anziani. Oggi si accendono grandi falò e poi seguono i rumorosissimi cortei con i campanacci ed ogni altro oggetto che garantisca il massimo baccano possibile. Alle 20 in punto, anche giovedì, i fuochi sono esplosi nel cielo, realizzati dai comitati organizzatori dei cinque rioni, Ischia, Sommavilla, Piè di Predazzo, Molin e Birreria, a dire il vero un tantino meno brillanti del solito, complice la pioggia caduta abbondante nei giorni scorsi e che ha impregnato d’acqua le cataste. Poi la discesa in paese, con un lunghissimo corteo che ha percorso le vie principali, in un frastuono assordante, tra due ali di folla, prima di raggiungere la piazza centrale per il terrificante concerto conclusivo. In piazza, chi lo voleva ha potuto anche gustare qualche panino con i würstel e un bicchiere di tè o di vin brulè, a riscaldare l’atmosfera e completare al meglio la serata. Nel primo pomeriggio, come vuole una tradizione consolidata negli ultimi anni, i vigili del fuoco del paese hanno fatto visita ai bambini della scuola dell’infanzia per vivere con loro il fascino di un piccolo falò e il suono di decine di campanelli intorno al fuoco. Anche questo un momento di particolare successo, visto che i pompieri, nei confronti dei più piccoli, esecitano sempre una particolare suggestione. M. F.
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