PREDAZZO. Dai giorni prossimi a Predazzo si potrà uscire di casa a piedi, prendersi una bicicletta…
PREDAZZO. Presentato nei giorni scorsi, l’avveniristico progetto di mobilità ecologica “Electric bike sharing”, il secondo del Trentino. Doveva essere attivato ancora in giugno (vedi articolo precedente), poi sono intervenute delle difficoltà di carattere gestionale che ne hanno ritardato l’avvio, ma ora è partito e ieri pomeriggio, in una riunione pubblica convocata presso l’aula magna del municipio, alla presenza del vicepresidente della Giunta provinciale Alberto Pacher, il servizio è stato ufficialmente presentato ai residenti e agli ospiti.
L’iniziativa (la prima in Trentino di questi tipo) è stata illustrata dall’assessore all’ambiente Chiara Bosin, che ha sottolineato l’importante apporto della Dolomitica Nuoto (chiamata a gestire il servizio presso la piscina comunale), ribadendo la volontà del Comune di sostenere anche in questo modo le politiche ambientali sul territorio e ricordando che Predazzo è stato, con Riva del Garda, l’unico Comune del Trentino ad ottenere il contributo (155.000 euro pari all’80% della spesa ammessa) del Ministero dell’Ambiente, mentre il costo complessivo del progetto è stato di 280.000 euro.
I lavori, iniziati nel luglio del 2011 sono terminati lo scorso giugno. Sono previste tre postazioni (in Piazza SS. Apostoli, presso il parcheggio di via Marconi e davanti al Distretto Sanitario in Corso Degasperi) con impianti fotovoltaici a garantire l’alimentazione dei mezzi. «Un modo» ha sottolineato Chiara Bosin «per lasciare a casa la macchina, evitando emissioni, rumori, odori e anche la necessità di parcheggi». Sull’utilizzo delle biciclette (dodici elettriche e dodici normali) e sulle tariffe si è quindi soffermato il consigliere comunale Giovanni Aderenti (che le ha testate personalmenete), mentre l’ingegner Felice Pellegrini, capo dell’Ufficio Tecnico, ha illustrato il servizio Internet www.predazzo.unbit.it che consente di verificare in ogni momento la situazione reale esistente nelle diverse postazioni e visionare, da parte degli utenti, la loro personale posizione. Con l’iniziativa si è complimentato Pacher che ha confermato la volontà della Provincia di diffondere entro il 2013 su tutto il Trentino, in maniera organica e collegata, l’utilizzo dei mezzi a pedalata assistita, annunciando inoltre, per metà settembre, la sperimentazione in valle dei primi mezzi ad idrogeno. Poi il sindaco Maria Bosin ha ribadito la soddisfazione del Comune per questo progetto. Alla fine, tutti in piazza a provare le nuove bici. Mario Felicetti
Scarica e consulta il regolamento dei bike sharing di Predazzo
PIEGHEVOLE BIKE SHARING Comune Predazzo
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