Riguarda lacreazione di ampio parcheggio seminterrato, che potrebbe essere ricavato nella zona dove sorgerà la nuova Biblioteca, nelle vicinanze della vecchia stazione del trenino di Fiemme e del Palazzetto dello sport, tra corso Degasperi, via Minghetti e via San Nicolò.C’è anche un campetto di pallavolo e pallacanestro, ma una sua eventuale ricostruzione non dovrebbe comportare costi eccessivi. La prospettiva è stata illustrata dallo stesso sindaco, che ha richiamato ,una prima indicazione ,progettuale elaborata dall’Ufficio ,tecnico. In sostanza
si potrebbero ,ricavare, su due livelli seminterrati, 135 più 35 posti macchina, per un totale di 170, con accesso da via Minghetti e tre uscite per i pedoni sulle vie laterali adiacenti. Da sottolineare che il parcheggio verrebbe a collocarsi ad appena 250 metri dall’uscita della circonvallazione, all’altezza del ponte delle Coste, ed a 500 metri dal centro del paese, quindi in condizioni ottimali per consentire a chi arriva di sistemare comodamente la propria autovettura e raggiungere in pochi minuti il cuore dell’abitato.
La proposta è stata condivisa dalla giunta che, nei giorni scorsi, la ha anche illustrata, in ,un apposito incontro tenuto a Predazzo, al vicepresidente della Giunta provinciale ed assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher ed al dirigente Raffaele De Col, proponendola come possibile alternativa ai due parcheggi di testata previsti dal Piano stralcio della mobilità della valle di Fiemme (uno a metà della via Fiamme Gialle, verso sud, l’altro all’uscita nord della borgata, vicino al magazzino della Regola Feudale) e giudicati entrambi troppo lontani dal paese e quindi poco funzionali alle effettive esigenze di chi ci arriva. 
Specialmente dopo la conclusione dei Mondiali del 2013, in vista dei quali sono stati programmati. Non è ancora un progetto, ma un piano di fattibilità, un elaborato grafico, che per altro potrebbe tradursi in una scelta fondamentale per risolvere un mare di problemi. Senza tra l’altro compromettere il progetto della Biblioteca, che sarebbe comunque rispettato in pieno, e partendo dal presupposto che i posti macchina non sono mai troppi. La proposta alla Provincia è stata fatta e c’è quanto meno l’impegno, da parte di quest’ultima, di prenderla in considerazione, pur senza fare promesse ,specifiche. Il Comune attende e spera in un favorevole accoglimento. Impegnato a studiare il modo giusto per rendere eventualmente ottimale il progetto.
Mario Felicetti – L’Adige
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