Una valanga – di dimensioni limitate – si è staccata lunedì mattina sul tratto di…
Grazie all’interrogazione del Consigliere Provinciale Fugatti iniziano a venir fuori le verità circa il Collegamento San Martino Passo Rolle. Anche il Presidente del Parco di Paneveggio conferma i ritardi più volte denunciati dal Gruppo “Passo Rolle nel cuore”.
Conferma (e gli va dato atto di dire le cose come stanno) che non c’è ancora un progetto, che non è ancora stata individuata che tipo di opera sarà e che le risorse di cui si è parlato finora sono solo promesse. Anzi dice che dovranno essere ridiscusse. Praticamente i famosi 48 milioni di euro non ci sono e non si sa quanti ne verranno.
L’Assessore Dallapiccola con le risposte che ha dato mercoledì durante il Question Time non ha fatto altro che nascondere ancora una volta le vere intenzioni della Provincia sul collegamento fra San Martino e Passo Rolle (ha detto che tutto è in linea con gli impegni del Protocollo d’intesa firmato ormai un anno fa).
Per non prendere più in giro i cittadini della Valle e i tanti appassionati che la frequentano, i firmatari dell’accordo di programma per il rilancio del Primiero devono far partire immediatamente la fase progettuale individuando anche che tipo di opera sarà (funivia?) e contestualmente stanziare i finanziamenti. Altrimenti sarà ancora l’ennesima presa in giro.
Anche il consigliere provinciale Marino Simoni (Pt) – durante il question time in Consiglio provinciale a Trento – ha chiesto alla Giunta provinciale se sia orientata a risolvere il problema delle valanghe che interessano il tratto primierotto della strada tra Malga Fosse e Passo Rolle, dando corso alla stesura di un progetto per la realizzazione di un tunnel così come prospettato dal presidente della locale commissione competente e a sostegno del quale è iniziata una raccolta di firme, o preferisca continuare ad utilizzare strutture paravalanghe inutili e impattanti.
L’assessore Mauro Gilmozzi ha spiegato che le recenti e intense nevicate hanno portato alla chiusura non solo di Passo Rolle ma anche di vari altri valichi. Per il Rolle la chiusura è durata 4 giorni, poi la viabilità è stata ripristinata. Quanto alle prospettive la Giunta aveva firmato un protocollo in cui con le parti interessate si impegnava a realizzare non più il tunnel ma una strada con un progetto che garantisca sostenibilità ambientale. Progetto che ora si intende portare avanti.
Non sono molto entusiaste le oltre 700 persone firmatarie della petizione online che vorrebbero invece il tunnel sul tratto di strada già esistente in quanto il nuovo tracciato andrebbe a rubare altro verde in una zona protetta del Parco Paneveggio Pale di San Martino adibita a pascolo con numerose tane di marmotte.
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AGGIORNAMENTO AL 12.3.2016
Dopo un confronto in Provincia sulle varie tematiche in campo, si è deciso di convocare tutti i soggetti che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa. Il 24 marzo a Primiero, sarà illustrato un piano investimenti 2016/2017 per circa 15 milioni di euro
Il presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel si è incontrato venerdì 11 marzo a Trento con l”assessore provinciale Michele Dallapiccola per fare il punto sull’attuazione del Protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi tra Provincia di Trento, Comunità di Primiero e operatori locali.
Dopo un confronto sulle varie tematiche in campo, si è deciso di convocare tutti i soggetti che hanno sottoscritto il documento, il prossimo 24 MARZO ALLE 15 presso la sede della Comunità di Primiero, per una presentazione tecnica dei progetti 2016 e illustrazione del piano investimenti 2016/2017 per circa 15 milioni di euro.
Si tratta di una risposta concreta alle problematiche di passo Rolle e alla urgente necessità di rilancio della località turistica.
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